Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo | OGR, Torino

Ai binari 1 e 2 delle OGR Torino la mostra che indaga, attraverso le opere di più artisti, un immaginario presente e in continua espansione che coinvolge tecnologia, contemporaneo e realtà sociale
19 Maggio 2023
Perfect Behaviors – Installation views, OGR Torino – Photo Andrea Rossetti for OGR Torino
Originally commissioned by the Borusan Contemporary, Istanbul Creative Director: Matt Pyke, Mike Hughes Animator: Chris Perry Sound Designer: Simon Pyke (Freefarm) Senior Producer: Greg Povey

In Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo è come entrare nel dietro le quinte di una grande macchina teatrale, così attraverso le opere realizzate da Universal Everything (Regno Unito), Paolo Cirio (Italia), Eva e Franco Mattes (Italia), Brent Watanabe (Stati Uniti), Geumhyung Jeong (Corea del Sud) e James Bridle (Regno Unito), si comprende come in un’epoca dove il mondo dell’intelligenza artificiale inizia a prendere il sopravvento, all’interno in un sistema globale già dominato dalle immagini virtuali e dalla raccolta smisurata di dati e informazioni, il nostro fare quotidiano, immerso nel bel mezzo di una transizione tecnologica, subisca silentemente un cambiamento che di conseguenza influenza attitudini e comportamenti personali e collettivi. 

Ci troviamo in un ambito di studio ancora ambiguo, nel quale siamo alla ricerca di un modello che possa distinguere tra comprensione o minaccia, in merito all’impatto etico o fattuale nel processo di sostituzione uomo- macchina. In questa componente di instabilità che pervade la sfera dell’umano sospesa tra il reale, l’artificiale e il virtuale, si rivela uno scenario curioso e corale, ma allo stesso tempo inquietante che emerge nel maxi video Tribes di Universal Everything del 2019. Su questo senso di incertezza spicca Sociality, la grande installazione di Paolo Cirio del 2018 con la quale l’artista affronta il tema della manipolazione tramite la realizzazione schematizzata di numerose istruzioni e brevetti, da leggere con attenzione.

Perfect Behaviors – Installation views, OGR Torino – Photo Andrea Rossetti for OGR Torino

Di fronte alla visione passiva di San Andreas Streaming Deer Cam dell’artista americano Brent Watanabe, un cervo protagonista del videogioco in streaming, compie autonomamente più azioni negli ambienti urbani di San Andreas, passiamo così da una dimensione in multiplayer a un estraniante binge watching.  

Nella seconda sala i corpi smembrati dei robot esposti su ampi banconi gommati da Geumhyung Jeong in Toy Prototype (2012), suggeriscono come “gli organismi sono quindi diventati artefatti, sempre contingenti, le cui modalità di costruzione non sono vincolate da nessun’architettura naturale. Contemporaneamente, le macchine hanno preso vita: se quelle pre-cibernetiche potevano essere ancora distinte dagli organismi in quanto pensate e costruite dall’uomo, le macchine cibernetiche rendono completamente ambigua la distinzione tra autosviluppo e progettazione esterna”. (Donna J. Haraway, Manifesto cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, Feltrinelli, 2018, p.43)
La mostra Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo, in esposizione fino al prossimo 25 giugno 2023, pone in questione una riflessione etica ed estetica sul ruolo e il rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’uomo, all’intero di uno spazio-tempo che indaga il presente e prova a teorizza il futuro attraverso, almeno per ora, una visione affidabile e a sostegno dell’IA; prima di superare definitivamente il transumanesimo e giungere, come nella saga di Jeff Lemire e Dustin Nguye, alla rivolta dei robot. 

Perfect Behaviors – Installation views, OGR Torino – Photo Andrea Rossetti for OGR Torino
Brent Watanabe, San Andreas Streaming Deer Cam¬, 2015-2016 © the Artist
Perfect Behaviors – Installation views, OGR Torino – Photo Andrea Rossetti for OGR Torino
James Bridle, Autonomous Trap 001_2017 – Courtesy of the artist
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