ATP DIARY

Il programma della Fondazione Prada 2025-2026

Il programma della Fondazione Prada 2025, inizio 2026, spazia a 360 ° su diverse discipline che coinvolgono artisti, curatori, registi, architetti, musicisti e studiosi.

Peggy Frank - Banca Bologna 2025

Non saremmo stati veramente noi stessi | Conversazione con Iva Lulashi

“Quando ho iniziato a dipingere elementi allusivi ero impaurita immaginando le possibili reazioni perché allora c’era una mentalità più maschilista di quella odierna, e avevo il timore di essere giudicata. Stavo cercando di scardinare lo spirito del periodo comunista albanese… ” I.L.

Augmented Images | Intervista ad Andrea Camiolo

“Le “mie” immagini di The Manhattan Project sono false rispetto alla storia/favola che ho inventato, ma risultano reali e tangibili nel nostro tempo e nello spazio espositivo. Sono false perché fingono di essere delle fotografie, non avendo un carattere di indessicalità, ma risultano vere quando vengono stampate sullo stesso supporto fotografico che può accogliere immagini con referenti reali.” Andrea camiolo

Cristiano Carotti. XENIA, il margine come spazio di resistenza

Il progetto è pensato per svolgersi come un racconto in cui un video e un nucleo di installazioni in alluminio, ferro, tubi zincati e cemento, reimmaginano un nuovo percorso di viaggio per il nostro estraneo sacro, dalla discarica all’albero della vita della Qabbālāh.

Una conversazione con Elia Brignoli

“È nelle pieghe del tempo e nelle assenze più silenziose che trovo il mio terreno di ricerca, alla scoperta di emozioni e significati che il trascorrere degli anni ha celato.” Elia Brignoli

Storie di designer | Intervista a Cristina Celestino

“Una delle prime pratiche fondamentali è quello dell’ascolto: ascolto del luogo, inteso come storia dell’edificio e del territorio, e ascolto dell’immaginario e delle esigenze del cliente. materiali e i colori si definiscono lungo il processo progettuale.” Cristina Celestino

I (never) explain #185 –  Adriano La Licata 

“L’elemento performativo centrale nel mio processo è l’uso che faccio di me stesso come soggetto / strumento. Attraverso l’autoritratto, incarno la natura sfuggente e contraddittoria dell’identità, trasformando il mio soggetto in un veicolo per una più profonda esplorazione esistenziale.” Adriano La Licata 

I (never) explain #184 – Ramona Ponzini

La lettura va a stratificarsi su un letto sonoro frutto della passeggiata, della promenade che costituisce il punto di partenza delle registrazioni per il progetto di accessibilità…