ATP DIARY

RE:HUMANISM 2025 | Timeline Shift

Timeline Shift si configura così come un dispositivo di smontaggio, una mostra che rifiuta la neutralità tecnologica e che sceglie, al contrario, di politicizzare la relazione con l’AI, risemantizzandola come campo di conflitto, alleanza e invenzione.

Viviane Sassen - Collezione Maramotti 2025

Storie di designer | Intervista a Mario Trimarchi

“Nel design contemporaneo, la funzione può essere considerata “morta” perché non soddisfa più esclusivamente esigenze pratiche e razionali. Oggi il design deve andare oltre la semplice utilità, incorporando aspetti poetici che creano un legame profondo con le persone.” Mario Trimarchi

Mario Giacomelli tra parola e materia

La fotografia di Giacomelli nasce dal desiderio di “decostruire l’ideale comune di un reale statico” e di spingere il linguaggio visivo verso un territorio di risonanza soggettiva e universale al tempo stesso.

Not yet. Il corpo è politico | Santarcangelo 2025

Lo storico festival di Santarcangelo di Romagna, tra i tanti penalizzati dalle nuove graduatorie per l’accesso al Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo nel prossimo triennio, ha preso la parola con una programmazione che ha manifestato le possibilità del “non ancora” come spazio di libera autodeterminazione dei corpi, più forte di ogni tentativo censorio.

Kekkai  | Le nuove opere di Ulla von Brandenburg da Art : Concept, Parigi

In kekkai, ciò che sorprende è scoprire una produzione completamente nuova, che attinge a un’altra cultura senza che si tratti di semplice riappropriazione. Restando fedele al suo linguaggio, l’artista tedesca restituisce la tradizione giapponese aprendo nuove prospettive..

MASQUERADE. BEATRICE MARCHI | Museo Burel, Belluno

Burel è la cima di una montagna delle Dolomiti. Dal 2019 è anche il nome del Museo d’Arte Contemporanea di Belluno. Quest’anno ha un nuovo filo conduttore. Si intitola MASQUERADE. La prima artista ospite è Beatrice Marchi.

I (never) explain #194 – Alberto Tadiello

ECOTRANCE è un arabesco screziato di colori in movimento che inzuppa le pareti, le teche, il pubblico, in un loop sincopato e vagamente ipnotico. È un acquerello slavato che accarezza tutte le superfici…

I (never) explain #193 – Enea Toldo

Questi paesaggi aridi sono piuttosto viscerali ed emozionali. Parlano di sfumature minerali, neri che non sono neri ma pieni di riflessi, a guardarli bene. Grigi che, dal verdognolo, virano al rossastro passando per il bluastro. Terre arancioni e bianche che sento scomode.