Aggiornamento 7 aprile 2020
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Fin dalla sua creazione, LIVE WORKS è stato concepito come un’occasione d’incontro tra corpi vivi e come un momento di forte prossimità, in grado di fare emergere forme di intelligenza collettiva e di condivisione di competenze.
L’attuale crisi sanitaria ci impone un allontanamento fisico e crea una profonda incertezza nei modi di immaginare il nostro futuro insieme e le forme che la nostra convivenza potrà assumere in futuro.
In questa situazione così delicata, non vi è la certezza che LIVE WORKS possa esistere nella sua forma originale a luglio 2020 o se dovrà manifestarsi in modo diverso.
In risposta alla precarietà della nostra condizione condivisa e riconoscendo una responsabilità nei confronti degli artisti che hanno inviato e stanno inviando la loro candidatura per Live Works Vol. 8, il team curatoriale ha deciso di proseguire la preparazione dell’ottava edizione del programma, con la coscienza di una potenziale necessità di ripensare i confini del suo formato.
Il termine per l’iscrizione a Live Works è pertanto prorogato fino al 30 aprile 2020.
Gli artisti selezionati saranno avvisati entro la fine del mese di maggio e parteciperanno attivamente alla discussione con il team curatoriale rispetto alle eventuali trasformazioni che Live Works Vol. 8 dovrà assumere nel caso in cui fosse impossibile organizzare un’esperienza collettiva questa estate.
In risonanza con le possibilità future della nostra mobilità e della nostra coesistenza fisica, gli artisti selezionati e i curatori troveranno insieme i modi migliori per sviluppare Live Works Vol. 8, la sua residenza di ricerca e di produzione, la sua free school con sessioni critiche e di feedback, nonché il suo programma live.
Barbara Boninsegna, Simone Frangi, Krystel Khoury
In risposta alla precarietà della nostra condizione condivisa e riconoscendo una responsabilità nei confronti degli artisti che hanno inviato e stanno inviando la loro candidatura per Live Works Vol. 8, il team curatoriale ha deciso di proseguire la preparazione dell’ottava edizione del programma, con la coscienza di una potenziale necessità di ripensare i confini del suo formato.
Il termine per l’iscrizione a Live Works è pertanto prorogato fino al 30 aprile 2020.
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Anche quest’anno Centrale Fies Art Work Space apre una nuova Call per LIVE WORKS, la piattaforma di ricerca e produzione dedicata all’approfondimento transdisciplinare della performance a cura di Barbara Boninsegna (direttrice artistica e founder di Centrale Fies) e Simone Frangi (ricercatore, critico e curatore). Giunto alla sua ottava edizione, il progetto vuole contribuire all’approfondimento e all’ampliamento del concetto di performance, seguendo lo spostamento del performativo e delle sue cifre e indagando l’idea di live nella sua duplice natura – dal vivo e il vivo – e studiando i momenti in cui la performance si integra alle dinamiche di vita. LIVE WORKS intende la performance come spazio di lavoro e come strumento ed esercizio culturale, sostenendo e producendo ricerche ibride con l’intento di sottolineare la natura di “apertura” e fluidità del performativo, la sua implicazione sociale e politica e la sua intelligibilità pubblica.
Ideata nel 2013 da Centrale Fies in collaborazione con Viafarini, LIVE WORKS per l’edizione 2020 ha deciso di invitare la ricercatrice, antropologa e cultural manager Krystel Khoury in qualità di “Mentor”. Il programma prevede la selezione di 9 progetti per un periodo di residenza artistica collettiva ospitata dagli spazi di Centrale Fies e strutturata attraverso una free school of performance – dal 6 al 27 Luglio 2020 – e un programma live di presentazione dei progetti al pubblico, in apertura della 40a edizione del Festival di arti performative Drodesera – 24, 25 e 26 Luglio 2020.
I nove progetti saranno visionati e discussi da un board di professionisti internazionali, provenienti da festival, istituzioni, programmi di produzione e residenza e manifestazioni che sostengono e producono la ricerca in ambito performativo: Cédric Fauq (Curatore, Nottingham Contemporary, Nottingham, Inghilterra); Inga Lāce (Curatrice, Latvian Center Contemporary Art, Riga, Lettonia); Mathilde Villeneuve (Artistic Leader, Kunstencentrum BUDA, Kortrijk, Belgio); Daniel Blanga Gubbay (Co-direttore artistico, Kunstenfestivaldesarts, Bruxelles, Belgio); Vincent van Velsen (Co-curatore, Sonsbeek 2020/2024, Arnhem, Paesi Bassi). Board e artisti saranno coinvolti attivamente in incontri pubblici e privati per approfondire alcuni passaggi fondamentali elaborati dalle performance proposte al pubblico.
Sono ammesse al bando azioni performative di diversa natura, comprese anche sound and new media art, text-based performance, lecture performance, multimedia storytelling, pratiche coreografiche, pratiche relazionali e progetti workshop-based, e altri progetti che mettono in discussione l’idea di performance al di là del corpo. La produzione dei progetti performativi in residenza avverrà intrecciando diverse tipologie di curatela, dallo sviluppo tecnico all’accompagnamento teorico.
LIVE WORKS Vol.8
6-27 luglio 2020
Call deadline 30 aprile 2020 – BANDO
Un progetto di Centrale Fies a cura di Barbara Boninsegna e Simone Frangi