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Museums at the ecological turn | Convegno a cura di Amaci e NERO

Con questa parole Lorenzo Balbi, presidente di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, delinea il leitmotiv del convegno Museums at the ecological turn, organizzato da AMACI in collaborazione con NERO, venerdì 24 novembre 2023 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo. Realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, […]

Con questa parole Lorenzo Balbi, presidente di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, delinea il leitmotiv del convegno Museums at the ecological turn, organizzato da AMACI in collaborazione con NERO, venerdì 24 novembre 2023 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo. Realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il convegno riflette sulla complessità del rapporto tra cultura, arte ed ecologia oggi, in un contesto in cui gli ecosistemi sono al collasso e la crisi climatica sembra inarrestabile. A cui si aggiunge la controversa questione degli attivisti del clima, questione che obbliga gli operatori museali a definire un diverso concetto di conservazione e tutela del patrimonio e a pensare in sinergia, coinvolgendo gli stessi attivisti, ma anche artisti, curatori e scienziati. 

Analizzando una serie di interrogativi – “Qual è il legame tra ecologia e arte? Che ruolo possono svolgere le istituzioni museali di fronte alla catastrofe climatica? Cosa significa, ed è sufficiente, per un museo essere “sostenibile”? In quali modi l’arte contemporanea ha tematizzato la questione ecologica negli ultimi anni? È possibile mediare il conflitto tra attivismo climatico e patrimonio artistico? E davanti al collasso degli ecosistemi, qual è il significato e l’importanza della “conservazione” nell’arte come nell’ecologia?” –  il programma si articola in quattro macro sezioni, ciascuna sviluppata in altrettante conversazioni, moderate da Caterina Riva (Direttrice del MACTE, Termoli) e Laura Tripaldi (scrittrice e ricercatrice).

Il rapporto tra Ecologia e Istituzioni è al centro dell’intervento  di Bart van der Heide (Direttore di Museion, Bolzano) e Amal Khalaf (curatrice e artista); il rapporto tra ecologia e arti visive si articola invece in due conversazioni: Il discorso ecologico nell’arte contemporanea, dialogo tra Emanuele Braga (artista, filosofo e attivista) e Rosie Warren (caporedattrice di Salvage) e Arte, ecologia radicale e azione politica, che vede coinvolti Stella Succi (storica dell’arte) e Leonardo Lovati e Fioretta Maldifassi (sostenitori di Ultima Generazione). Ultimo, ma non per importanza, il tema della conservazione del patrimonio culturale: Cal Flyn (scrittrice e giornalista) e Isabelle Carbonell(regista e docente) discuteranno sul tema “Vivere tra le rovine”: una riflessione sul paradigma della conservazione.

Museums at the ecological turn non vuole interrogarsi semplicemente sul qui ed ora ma vuole definire quelli che sono possibili scenari futuri, ipotizzando soluzioni il quanto più possibile durevoli. Non è un caso che il convegno si inserisca all’interno della piattaforma Museo Ventuno, uno spazio di analisi fondato da AMACI nel 2017, interessato alle pratiche museali attuali e alle conseguenti trasformazioni. Per lasciare una traccia e mantenere viva la ricerca su questi temi, al convegno seguirà una pubblicazione bilingue della casa editrice NERO, come secondo volume della serie Museo Ventuno – Museum Twenty One. 

Sinergia. Dialogo. Dialogo tra discipline, dialogo tra generazioni. Museums at the ecological turn evidenzia la necessità e l’attualità del rapporto tra cultura ed ecologia. “Cultura e Ambiente – afferma Simona Bonaldi, vicepresidente della Fondazione della Comunità Bergamasca – trovano sempre più spesso un punto di incontro: l’eredità di questo appuntamento rappresenterà un elemento di stimolo importante per il sistema museale e per il territorio, a beneficio prima di tutto di un pubblico che si avvicina a luoghi e proposte culturali con sempre maggiore sensibilità e consapevolezza sui temi ambientali”.

Museums at the ecological turn
Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo 
Piazzale Sant’Agostino 2, 24129 Bergamo

Venerdì 24 novembre 2023 (dalle ore 10:00 alle ore 16:30)
Ingresso gratuito, registrazione su Eventbrite
(Interventi in inglese o italiano con traduzione simultanea)

Il convegno è un progetto di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, a cura di AMACI e NERO, all’interno del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Comune di Bergamo. 

Museo partner di progetto: GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.

Facebook: https://www.facebook.com/AMACI.musei/
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Sito: https://www.amaci.org/

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IL PROGRAMMA —

PROGRAMMA venerdì 24 Novembre 2023

9.30 ― 10.00
Registrazione

10.00 ― 10.30
Saluti

Lorenzo Balbi, Presidente di AMACI
Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC
Simona Bonaldi, Vicepresidente della Fondazione della Comunità Bergamasca
Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo
Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo

10.30 ― 10.50
Introduzione AMACI & NERO

10.50 ― 11.45
Nodo #1: Ecologia e istituzioni: oltre la sostenibilità
Il concetto di “sostenibilità”, spesso invocato come risposta alla crisi ecologica, rappresenta un bilanciamento tra lo sviluppo economico, la società e l’ambiente. Questo concetto, d’altra parte, rischia di sottostimare la profondità delle trasformazioni che le istituzioni, tanto quelle museali quanto quelle politiche ed economiche, dovranno attraversare per affrontare il cambiamento climatico.

Bart van der Heide, Direttore di Museion
Amal Khalaf*, Curatrice e artista
Caterina Riva, Moderatrice
Q&A

11.45 ― 12.05
Pausa

12.05 ― 13.00
Nodo #2: Il discorso ecologico nell’arte contemporanea
Il pensiero ecologico, attraverso la ricerca, la letteratura e la fiction speculativa, è diventato protagonista del discorso dell’arte contemporanea. Qual è il valore e quali sono le criticità ancora aperte di questa rielaborazione artistica del pensiero ecologico? Qual è la dimensione politica di questo impegno?

Emanuele Braga, Artista, filosofo e attivista
Jamie Allinson, Membro di Salvage
Laura Tripaldi, Moderatrice
Q&A

13.00 ― 14.00
Pausa

14.00 ― 14.15
Ripresa dei lavori

14.15 ― 15.10
Nodo #3: Arte, ecologia radicale e azione politica
L’obiettivo è quello di aprire una riflessione sul rapporto tra attivismo e mondo dell’arte a partire dalle azioni degli attivisti climatici sul patrimonio artistico. I fatti di cronaca saranno il punto di partenza per una riflessione più approfondita sulla capacità delle istituzioni culturali di interfacciarsi con l’urgenza dell’emergenza climatica.

Leonardo Lovati e Fioretta Maldifassi, Sostenitori di Ultima Generazione
Stella Succi, Storica dell’arte
Laura Tripaldi, Moderatrice
Q&A

15.10 ― 16.05
Nodo #4: “Vivere tra le rovine”: una riflessione sul paradigma della conservazione
Il paradigma della conservazione, tanto ecologica quanto artistica, è un nodo di riflessione ancora aperto. Recentemente, molti teorici hanno riflettuto su nuovi approcci ecologici capaci di ridiscutere il concetto di conservazione.

Cal Flyn*, Scrittrice e giornalista
Isabelle Carbonell, Regista e docente
Caterina Riva, Moderatrice
Q&A

16.05 ― 16.30

Conclusioni
Caterina Riva e Laura Tripaldi