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Montecristo Project. La Costante Resistenziale | De Rebus Sardois

Immagini dell’inconscio, antropologiche prima che artistiche, sono quelle che emergono nella scultura sarda popolare del Novecento, indagata in un percorso di ricerca triennale dal collettivo Montecristo Project. Un viaggio alla scoperta della meravigliosa, strana, arcaica scultura sarda – la costante resistenziale è il titolo dell’esposizione, a cura di De Rebus Sardois, frutto dell’indagine itinerante del […]

Immagini dell’inconscio, antropologiche prima che artistiche, sono quelle che emergono nella scultura sarda popolare del Novecento, indagata in un percorso di ricerca triennale dal collettivo Montecristo Project. Un viaggio alla scoperta della meravigliosa, strana, arcaica scultura sarda – la costante resistenziale è il titolo dell’esposizione, a cura di De Rebus Sardois, frutto dell’indagine itinerante del collettivo, testimoniata attraverso una ricca documentazione fotografica e la riproduzione in gesso di alcune opere. La mostra è diffusa nel paese di Sedini, in provincia di Sassari: la prima tappa è il Giardino Incantato di Paolino Sanna, in cui le opere vengono dislocate nello studio en plein air dell’artista a richiamare quelle forme e immagini dell’inconscio ricercate da Montecristo Project. Il giardino, creato dall’artista tra gli anni Settanta e Novanta del secolo scorso, è popolato da sculture in pietra di ogni genere – simboli sacri, animali, elementi antropomorfi sono solo alcuni dei soggetti rappresentati – a creare un luogo di ritiro e di connessione con la natura circostante, in un’atmosfera onirica e surreale. Il luogo scelto per l’esposizione delle sculture, delle ceramiche e delle riproduzioni è il sito della chiesa romanica San Nicola di Silanis, i cui ruderi creano un suggestivo dialogo tra architettura e scultura popolare, tra passato e presente. 

Il sottotitolo “La Costante Resistenziale” rappresenta il punto di partenza e il cuore pulsante della ricerca di Montecristo Project. L’espressione è stata introdotta dall’archeologo Giovanni Lilliu nei confronti del popolo sardo che è sempre riuscito, nel corso del tempo, a resistere alle dominazioni straniere e a mantenere un’identità precisa. Secondo il collettivo, sono proprio le forme della scultura sarda a sopravvivere nel tempo, pronte a riemergere senza estinguersi. Forme anomale, simboliche e surreali, non intellettualmente riconosciute, sono il centro dell’indagine di Montecristo Project, cercate e trovate nei luoghi e negli oggetti più disparati. 

Montecristo Project
Un viaggio alla scoperta della meravigliosa, strana, arcaica scultura sarda – la costante resistenziale
A cura di De Rebus Sardois
Chiesa di San Nicola di Silanis – Giardino incantato di Paolino Sanna
Sedini (SS)