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September is coming: Massimo Bartolini al Centro Luigi Pecci di Prato

Hagoromo è il titolo della personale di Massimo Bartolini al Centro Pecci di Prato, allestita dal 16 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 come parte del ciclo di monografie che ogni anno il Centro organizza per artiste e artisti italiani. Il titolo evoca l’omonima pièce del teatro Noh giapponese, ma è anche un chiaro riferimento all’opera […]

MassimoBartolini, Hagoromo, 2005 Performance Foto: Attilio Maranz
Massimo Bartolini, Untitled (Onda), 2012 Installation view dOCUMENTA (13), Kassel

Hagoromo è il titolo della personale di Massimo Bartolini al Centro Pecci di Prato, allestita dal 16 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 come parte del ciclo di monografie che ogni anno il Centro organizza per artiste e artisti italiani. Il titolo evoca l’omonima pièce del teatro Noh giapponese, ma è anche un chiaro riferimento all’opera che Bartolini considera di “svolta” nella sua carriera, Hagoromo appunto (1980). L’esposizione, a cura di Luca Cerizza con Elena Magini e realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo, non vuole però essere retrospettiva, ma diventare un teatro di incontri, presentandosi al pubblico come itinerario. Cuore della personale l’installazione inedita e site-specific che l’artista ha realizzato, la più grande finora. 

Il rapporto con lo spazio, con il teatro e la dimensione performativa sono solo alcuni dei temi affrontati da Bartolini nella sua ricerca. L’opera Hagoromo infatti è una vera e propria performance in cui spazio, musica e danza si intrecciano. Nel suo vecchio studio un musicista improvvisa al sassofono mentre una ballerina risponde con il movimento, all’interno di un parallelepipedo su ruote, quasi una piccola abitazione. La performance sembra la risposta alla storia narrata nella pièce giapponese: un pescatore trova l’hagoromo, il manto di piume di una creatura femminile mitologica. Per restituirglielo e permetterle di tornare in cielo, il pescatore chiede alla creatura di danzare. L’opposizione e la relazione tra opposti sono al centro dell’esposizione che racconta ed esplora la carriera di Bartolini, non solo attraverso le opere ma anche attraverso una pubblicazione – Hagoromo: Massimo Bartolini – edita da NERO e curata da Luca Cerizza e Cristiana Perrella. Il volume, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione 2021), racconta in ordine cronologico il percorso dell’artista, attraverso un ricco apparato iconografico e numerosi testi, editi tra gli altri da Fiona Bradley, Chus Martínez, Jeremy Millar. 

Massimo Bartolini. Hagoromo
a cura di Luca Cerizza con Elena Magini
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277, 59100 Prato 
Dal 16 settembre 2022 all’8 gennaio 2023

Massimo Bartolini, Rugiada (Dew), 2018 Courtesy the artist and Massimo de Carlo Gallery, Milan, London
Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, 2018 courtesy the artist and Fondazione Volume!, Ph. OKNO Studio
Massimo Bartolini, Conveyance, 2003 Photo courtesy Tuscia Electa, Firenze. Ph S. Dominge