Dal 18 luglio al 21 settembre 2024, Centrale Fies propone al pubblico una panoramica della scena performativa contemporanea, sintetizzando un anno di ricerca che il board curatoriale ha messo in campo, dando forma al pensiero nell’azione. “Abbiamo risemantizzato concetti, immaginari, parole. Abbiamo preso parte attiva al cambiamento e all’ampliamento dei significati.” Con queste parole Dino Sommadossi, Presidente di Centrale Fies, identifica i caratteri della programmazione estiva, basata sulla collaborazione – tra artisti e pubblico, istituzioni e comunità – e sulla sperimentazione di pratiche performative, concentrandone la ricerca su temi attuali, quali femminismo e decolonialità. Negli ultimi anni, Centrale Fies ha ampliato la formula del festival in una dimensione di condivisione: il programma estivo 2024 si articola, infatti, in quattro diversi appuntamenti, spazi di libertà radicale in cui la relazione con il territorio e la comunità – frutto di numerose residenze artistiche – risulta centrale.
Si comincia giovedì 18 luglio con la mostra collettiva di natura performativa Material Self, dedicata alla relazione tra gli oggetti e le loro attivazioni. A cura di Simone Frangi e Barbara Boninsegna con la curatela esecutiva di Maria Chemello, l’esposizione presenta opere-azioni di Sonia Kacem, Sandra Mujinga, Caroline Achaintre, Julien Creuzet, Benni Bosetto, Rehema Chachage, Chiara Bersani.
La visione decoloniale, strumento necessario per combattere le discriminazioni etno-razziali, è al centro della programmazione di LIVE WORKS SUMMIT (19 – 21 luglio) a cura di Barbara Boninsegna (direttrice artistica, curatrice e founder di Centrale Fies) e Simone Frangi (curatore, ricercatore, critico) con la curatela esecutiva di Maria Chemello. La programmazione si articola in diverse iniziative. In particolare, si ricorda la terza edizione del AGITU IDEO GUDETA fellowship, pensata come affirmative action. In questa nuova edizione verranno presentati i progetti dei fellow 2023, frutto di una ricerca annuale sviluppata per Live Works Free School of Performance a Centrale Fies: ad essere presentate, opere di Eloy Cruz Del Prado, Alessandra Ferrini, Liina Magnea, Melis Tezkan con Nil Yalter.
Tra gli artisti in residenza emerge Mohamed-Ali Ltaief, selezionato da Consortium Commission Mophradat con la commissione curatoriale di LIVE WORKS, dando così avvio a una collaborazione tra Centrale Fies e la piattaforma Mophradat, nata per sostenere il “mondo arabo” negli ambiti delle arti contemporanee. Accanto a ospiti di eccezione che accompagneranno i fellow nel corso del summit – Sammy Baloji, Sama’ Abdulhadi e Kae Tempest – la programmazione prevede incontri, talk e lezioni aperte al pubblico, quali momenti di attivazione di un pensiero critico e partecipato per combattere le disuguaglianze, grazie ai contributi di Suhaiymah Manzoor-Khan (scrittrice e poetessa), Mackda Ghebremariam Tesfaù (ricercatrice, sociologa), Francesca Albanese (giurista, dal 2022 è relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati,) Karem Rohana (blogger e attivista italo palestinese), Mohammed El Hajoui (artista visivo), Brigitte Vasallo (scrittrice e attivista).
Il femminismo è invece protagonista di FEMINIST FUTURES (26 – 27 luglio), a cura di Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta (artista e curatore). Il mondo del clubbing influenza il viaggio multisensoriale che la rassegna evoca, in due giornate dedicate alla performance art, con particolare attenzione alla musica e al sound design. Tra le protagoniste emergono Sofia Jernberg, la coreografa Erna Ómarsdóttir e la performer Anne Lise Le Gac. Chiara Bersani attiverà inoltre l’opera d’arte visiva selezionata per la mostra collettiva, coniugando, alla ricerca sul femminismo, l’esplorazione dell’oggetto ibrido.
La programmazione estiva si conclude con Evolving Love (19 – 21 settembre). Un amore in evoluzione è al centro di una rassegna basata sull’idea di condivisione e collaborazione, in cui le realtà della scena performativa italiana si confrontano in un reciproco rapporto di cura e scambio. Con Collettivo Cinetico, Anagoor, Sergi Casero Nieto di Fies Factory, Vashish Soobah e Elena Rivoltini di FONDO – il nuovo network per la creatività emergente coordinato da Santarcangelo dei Teatri– sono le artiste e gli artisti che chiuderanno la programmazione estiva insieme a OHT, Davide Savorani, Marco d’Agostin, Giulia Crispiani, Mali Weil, Giulia Damiani.
PROGRAMMA ESTIVO 2024 — Centrale Fies
Material Self
Dal 18 luglio al 21 settembre 2024
LIVE WORKS SUMMIT
Dal 19 al 21 luglio 2024
FEMINIST FUTURES
Dal 26 al 27 luglio 2024
Evolving Love
Dal 19 al 21 settembre 2024