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La 31° edizione di Artissima farà sognare a occhi aperti!

“Artissima invita quest’anno ad ascoltare i propri sogni a occhi aperti, chiamando a raccolta una comunità di daydreamers, quella degli artisti e di chi accompagna il loro lavoro, per intraprendere un viaggio emozionante alla scoperta del potenziale illimitato della mente umana.” Così il direttore Luigi Fassi, per il terzo anno alla guida di Artissima, presenta […]

Artissima invita quest’anno ad ascoltare i propri sogni a occhi aperti, chiamando a raccolta una comunità di daydreamers, quella degli artisti e di chi accompagna il loro lavoro, per intraprendere un viaggio emozionante alla scoperta del potenziale illimitato della mente umana.” Così il direttore Luigi Fassi, per il terzo anno alla guida di Artissima, presenta il tema della 31esima edizione della kermesse torinese dedicata all’arte contemporanea, che si terrà all’Oval dal 1 a l 3 novembre 2024

Il titolo The Era of Daydreaming, mette al centro il potere del “sogno a occhi aperti” come attività spontanea e generativa, capace di attivare speranze, emozioni e immaginari, di forgiare il mondo che verrà e orientarlo secondo le nostre aspettative.  Concetto sostenuto dalla recente ricerca neuroscientifica oltre che artistica, il daydreaming non è solo un’inutile fantasticazione: permette invece di autogenerare il dialogo interiore e di elaborare la propria storia di vita producendo delle vere e proprie visioni, pensieri creativi in continua evoluzione.
In un’epoca di incessanti connessioni e stimoli esterni senza limiti, una riscoperta affascinante sta prendendo piede: il valore inestimabile del pensiero spontaneo e del daydreaming, il sognare a occhi aperti.” Continua Fassi “La riscoperta del ruolo di questo territorio inesplorato della mente costituisce un terreno di ricerca che vede cooperare tra loro ricercatori di ambiti diversi, al confine tra scienza e discipline umanistiche. Le loro scoperte rivelano un potere inaspettato: la capacità innata di immaginare costantemente nuovi scenari e realtà alternative, proiettandoci verso un futuro ricco di possibilità.”

Un concetto che si riflette anche nella nuova identità grafica, anche quest’anno affidata allo studio FIONDA, tradotto in una sequenza dinamica di immagini che celebrano l’unicità della vita quotidiana e la sua trasformazione attraverso il potere dell’immaginazione.

HASSAN SHARIF Funnelled Paper 1985 Carta, colla e cartone 50 × 70 × 35 cm Courtesy l’artista e Franco Noero, Torino

La progettualità ambiziosa e la consolidata capacità di scouting proiettano ancora una volta la fiera in avanti, portandola ad accrescere la qualità e il numero delle gallerie partecipanti: quest’anno 189 provenienti da 34 Paesi e 4 continenti, con una significativa rappresentanza di gallerie provenienti dalle aree geografiche del Sud America e dell’Est Europa. Sono 37 le gallerie che debutteranno per la prima volta all’Oval per offrire al pubblico prospettive diverse e attuali sulla ricerca internazionale.
Oltre alle le riconferme delle importanti gallerie consolidate – tra le altre Continua, Franco Noero, Lia Rumma, Mazzoleni, Tornabuoni – appare significativa anche la rappresentanza delle gallerie più giovani: dalla new entry Matta (Milano) ai ritorni di VEDA (Firenze) e Fanta-MLN (Milano), Vavassori (Milano), Clima (Milano). 

Infine, i ben 66 progetti monografici distribuiti nelle varie sezioni della fiera segnano ancora una volta il forte investimento sulla qualità e sulla ricercatezza dei contenuti. 
Un ulteriore slancio è offerto dal rinnovamento del team di curatori per le tre sezioni curate. Si tratta di quattro profili di alto rilievo internazionale: Léon Kruijswijk, curatore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino, e Joel Valabrega, curatrice di Performance and Moving Image al Mudam di Lussemburgo per la sezione Present Future; Heike Munder, curatrice indipendente e scrittrice a Zurigo, e Jacopo Crivelli Visconti, curatore indipendente a San Paolo, per Back to the Future, la sezione dedicata ai pionieri dell’arte contemporanea.
Anche quest’anno è confermata la curatela di Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo di Milano, per la sezione Disegni, l’unica nelle fiere italiane dedicata a questo mezzo espressivo. 
L’edizione 2024 si arricchisce di un’altra importante novità̀ con la nascita del premio Orlane per l’Arte promosso da Orlane, brand di punta del settore cosmetico del lusso, che con una somma di 10mila euro sosterrà la ricerca e il percorso imprenditoriale di una delle gallerie che partecipano ad Artissima. Infine le riconferme di illy Present Future, Premio Tosetti Value per la fotografia, il Carol Rama Award, il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad Arte alla sua seconda edizione, il Premio Pista 500 e molti altri.
Per tutti gli aggiornamenti sulle mostre collaterali in città, invece, dovremo attendere la fine dell’estate. 

DANIELE DI GIROLAMO Angels Lift Conversations, 2024 Feathers, Brass, Audio Player, Cables 200x200x150 cm Courtesy Traffic Gallery
BASTIEN GACHET Vista d’installazione di “Side gig” 2024 Courtesy l’artista Foto: Julien Gremaud – Courtesy Enrico Astuni