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ITALICS presenta PANORAMA | Procida

Il curatore Vincenzo de Bellis parla così di PANORAMA | Procida, mostra diffusa nell’isola campana dal 2 al 5 settembre 2021. PANORAMA è il titolo della rassegna presentata da ITALICS, consorzio che riunisce oltre sessanta gallerie d’arte italiane, che ogni...

Procida – Foto Sara Pagano

Il curatore Vincenzo de Bellis parla così di PANORAMA | Procida, mostra diffusa nell’isola campana dal 2 al 5 settembre 2021. PANORAMA è il titolo della rassegna presentata da ITALICS, consorzio che riunisce oltre sessanta gallerie d’arte italiane, che ogni anno sarà riproposta in diverse località della penisola. Quest’edizione si articola in una mostra diffusa nell’isola di Procida, arricchita da numerosi eventi collaterali, quali performance, talk e visite guidate. 

Dal porto di Marina Grande al borgo di Terra Murata, oltre cinquanta opere di artisti moderni e contemporanei – Giovanni Anselmo, Noah Barker, Elisabetta Benassi, Daniel Buren, Chen Zhen, Fortunato Depero, Lucio Fontana, Mario García Torres, Luigi Ontani, Tomás Saraceno, Sissi, Andy Warhol, per citarne alcuni – inviteranno il visitatore a scoprire i luoghi più iconici e nascosti dell’isola in un percorso che spazia tra stili, materiali, pratiche e modalità di fruizione variegate. Oltre alla mostra collettiva, numerosi sono i progetti speciali. 

Il primo vede una collaborazione con Museo e Real Bosco di Capodimonte: il curatore ha invitato il direttore del museo, Sylvain Bellenger, a scegliere un’opera da porre in dialogo con Concetto spaziale. La fine di Dio (1963) di Lucio Fontana. L’opera scelta è l’Adorazione dei pastori (XVII secolo) di Matthias Stomer: entrambe hanno un forte valore spirituale e simbolico e saranno allestite nella cappella di Santa Maria Regina della Purità nel complesso dell’ex Conservatorio delle Orfane a Terra Murata, creando un dialogo suggestivo tra pittura e architettura. 

Il secondo, dal titolo Italics d’Oro, celebra un artista che ha vissuto il territorio in cui PANORAMA si sviluppa: il protagonista del progetto speciale a Procida è Daniel Buren, che ha realizzato per l’occasione un’opera inedita, Autour d’une Exposition travaux in situ pour Italics.  

Rosa Barba, La vista ci permette di apprezzare la distanza, 2017, scritta neon, cm 65 x 1100. Courtesy l’artista e Vistamare/Vistamarestudio, Pescara/Milano
Chen Zhen, Back to Fullness, Face to Emptiness 1997-2009 alluminio, acciaio inox, neon h 400 cm x 450 ø cm senza sedie, Ph. Ela Bialkowska, Courtesy GALLERIA CONTINUA © ADAGP, Paris

PANORAMA propone nelle singole giornate una serie di performance, realizzate da Robert Barry, Elisabetta Benassi, Igor Grubić, Marcello Maloberti e Adrian Paci. Le performance, spesso itineranti, hanno come obiettivo quello di sviluppare un pensiero critico e una relazione tra persone e, in particolare, creare delle comunità. 

L’isola – afferma Agostino Riitano, direttore di Procida 2022 – è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture contemporanee. Conserva i significati dell’esistere eppure è coinvolta dai processi di costruzione/de-costruzione identitaria, dall’abbandono/lontananza, dalla perdita e dalla costruzione di legami: l’isola è l’altrove per eccellenza, nasconde tesori o è meta di fuga, espediente di ricerca della felicità.

PANORAMA | Procida 
A cura di Vincenzo de Bellis con la collaborazione di Agostino Riitano
Procida 

Dal 2 al 5 settembre 2021 

Artisti: Marisa Albanese, Giovanni Anselmo, Salvatore Arancio, Gianni Asdrubali, Rosa Barba, Noah Barker, Per Barclay, Robert Barry, Elisabetta Benassi, Walead Beshty, Daniel Buren, Giulia Cenci, Chen Zhen, Antonio Della Guardia, Fortunato Depero, Patrizio Di Massimo, Flavio Favelli, Luca Francesconi, Lucio Fontana, Mario Garc a Torres, Igor Grubi , Christian Holstad, Paolo Icaro, Massimo Listri, Nate Lowman, Ibrahim Mahama, Marcello Maloberti, Domenico Antonio Mancini, Darius Mikšys, Daniele Milvio, Alek O., Luigi Ontani, Adrian Paci, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Francesco Pedraglio, Giuseppe Penone, Giulia Piscitelli, Nicola Samorì, Tomás Saraceno, Alberto Savinio, Marinella Senatore, Francesco Simeti, Sissi, Filippo Tagliolini, Fredrik Værslev, Andy Warhol, Heimo Zobernig, Damon Zucconi, scuola italiana del tardo XVIII secolo e un’opera di Matthias Stomer proveniente dalle collezioni del Museo e Real Bosco di Capodimonte