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GAO BO 高波 OFFERTA Venezia – Himalaya | Galleria IN’EI

“L’intenzione è quella di lavorare con pochi e selezionati nomi su cui si è deciso di investire, innescando percorsi a lungo termine con artisti affermati ed emergenti, valorizzando gli autori e producendo lavori ad hoc specificamente concepiti per noi. Il nostro obiettivo è una proposta che comprenda e metta insieme arte e design. Con questa […]

Installation View – GAO BO | OFFERTA Venezia-Himalaya – Photo Francesco Niccolai – Courtesy Galleria IN’EI
Installation View – GAO BO | OFFERTA Venezia-Himalaya – Photo Francesco Niccolai – Courtesy Galleria IN’EI

L’intenzione è quella di lavorare con pochi e selezionati nomi su cui si è deciso di investire, innescando percorsi a lungo termine con artisti affermati ed emergenti, valorizzando gli autori e producendo lavori ad hoc specificamente concepiti per noi. Il nostro obiettivo è una proposta che comprenda e metta insieme arte e design. Con questa prima mostra vogliamo accogliere un pubblico di appassionati e presentare opere e pensieri profondamente radicati nella cultura asiatica, ma anche rivelare una specifica sensibilità e proporre un’interpretazione dei rapporti tra diversi bacini culturali”. Con queste parole Hélène Dubois, fondatrice di IN’EI insieme a Patrice Dumand, descrive il carattere e il concept di questo nuovo spazio, unico nel panorama veneziano, dedicato ad artisti e designer di Cina, Giappone e Corea. E quale città meglio di Venezia per sottolineare il legame con l’Oriente: si pensi ad esempio alla via della seta, nata dall’incontro – commerciale e culturale – tra Venezia e la Cina. Lo spazio è inaugurato dalla personale di Gao Bo, per la prima volta in Italia, dal titolo OFFERTA. Venezia – Himalaya. La mostra, a cura di Pietro Gaglianò e visitabile fino al 24 aprile 2023, rappresenta un primo tassello di un dittico, che prosegue con l’inaugurazione della seconda mostra dedicata a Gao Bo, SCRITTURA, dal 29 aprile. 

Il dittico – composto da un volto e da una maschera – è uno degli elementi ricorrenti nella pratica artistica e nella ricerca di Gao Bo – artista, fotografo e performer cinese di base a Parigi – che si concentra sul Tibet e la sua filosofia. L’interesse che l’artista nutre per il Tibet è viscerale, frutto di un incontro avvenuto negli anni ’80 con Rauschenberg, secondo cui gli artisti devono sempre puntare in alto… e sulla terra non c’è posto più alto dell’Himalaya. Gao Bo assorbe e reinterpreta questa lezione, rendendola sua: se da un lato scopre il Tibet, dall’altro si avvicina all’Occidente. Due mondi che si incontrano e si influenzano reciprocamente, in continuità con il concept IN’EI. 

Installation View – GAO BO | OFFERTA Venezia-Himalaya – Photo Francesco Niccolai – Courtesy Galleria IN’EI
Installation View – GAO BO | OFFERTA Venezia-Himalaya – Photo Francesco Niccolai – Courtesy Galleria IN’EI (dettaglio)

L’opera che costituisce il cuore della mostra è Mandala Offering. Tibet, un’installazione fotografica ambientale composta da due cumuli di pietre, ammassate a terra e raffiguranti mille volti di uomini e donne incontrati dall’artista nel corso dei suoi viaggi. Il mandala, il numero stesso delle pietre – mille come l’infinito – evocano la spiritualità buddista tibetana e la cultura devozionale. Sulle pietre sono impressi dei numeri, che richiamano la numerazione dei prigionieri nei campi. Gao Bo attraverso la sua opera tesse la storia collettiva di un popolo, metafora dell’umanità tutta, offeso e oppresso: sulla parete è dipinta la scritta “Il n’y pas de langue qui ne soit pas dangereuse (non c’è una lingua che non sia pericolosa)”, critica diretta ai regimi e ai sistemi del terrore che manipolano il linguaggio – in particolare quello dei media – a proprio vantaggio. Gao Bo sovverte il sistema inventando una propria lingua che viene utilizzata non soltanto per firmare le opere, ma anche per realizzarle, come nel caso del neon dirimpetto alla scritta dipinta. In alcune fotografie sul Tibet, utilizza il suo stesso sangue per scrivere delle frasi nei caratteri della lingua che ha creato. 

Il percorso della mostra si conclude con un libro d’artista, TIBET 1985-1995. Photographs par Gao Bo, edito dal MEP – Museo Europeo della Fotografia. La pubblicazione raccogliere alcune immagini dei suoi viaggi in Tibet, scattate in bianco e nero e in 35mm. Gao Bo rende la scrittura medium e opera d’arte: non è quindi un caso che il secondo capitolo delle mostre a lui dedicate sia incentrato proprio su questo tema. 

GAO BO 高波 OFFERTA Venezia – Himalaya
A cura di Pietro Gaglianò
IN’EI
Sestiere San Polo 1100, 30125 Venezia
Fino al 24 aprile 2023 

Installation View – GAO BO | OFFERTA Venezia-Himalaya – Photo Francesco Niccolai – Courtesy Galleria IN’EI