![Fabio Mauri, Gangster, 1974 Collage su carta (cm. 62,5x96,5) Courtesy The Estate of Fabio Mauri and Hauser & Wirth](http://atpdiary.com/wp-content/uploads/2018/07/Gangster-1974-Collage-su-carta-cm.-625x965-Courtesy-The-Estate-of-Fabio-Mauri-and-Hauser-Wirth-copia.jpg)
Il paesaggio, nella sua complessità fisica, antropologica e culturale, è al centro di questo evento che vuole indagarne i vari aspetti attraverso il legame con le arti che tradizionalmente ne ha fatto uno dei generi più frequentati. I curatori Arianna Rosica e Gianluca Riccio invitano ogni anno sull’isola artisti che esprimono diversi modi di guardare e descrivere il paesaggio, convogliando nelle loro rappresentazioni memoria e storia, individualità e universalità, filtrate attraverso l’immaginazione. Così è per Renato Mambor, poliedrico protagonista della scena romana dagli anni sessanta, cui viene dedicata quest’anno la mostra personale.
L’ampia retrospettiva – che comprende una selezione di opere dagli anni sessanta ai duemila e un’ampia sezione di materiali di archivio – è un’occasione di approfondimento del suo percorso e sottolinea la centralità del paesaggio nella sua poetica nel corso degli anni. La collettiva Postcards, invece, offre un diario di viaggio frammentario e corale nelle vedute di venti artisti di diverse generazioni, tra cui lo stesso Mambor insieme a Adrian Paci, Stefano Arienti, Goldschmied&Chiari, Liliana Moro, Sissi, Marcella Vanzo, Fabio Mauri, Flavio Favelli, solo per citare alcuni, che declinano il tema della cartolina – agile forma di comunicazione ormai obsoleta – in personali visioni di paesaggi in parte reali e in parte metaforici in cui si fondono ricordi e desideri. E sono cartoline per la maggior parte inedite, realizzate per l’occasione e ispirate ai panorami di Capri. Oltre alle mostre, il Museo della Casa Rossa – bell’esempio di edificio eclettico ottocentesco diventato casa-museo – presenta un intervento di Alessandro Mendini che, spinto dalla volontà di rivitalizzare la tradizione isolana e ispirato dall’antica tecnica locale della maiolica e dall’iconografia del pavimento di maiolica della Chiesa di San Michele di Anacapri, ha realizzato una decorazione che è stata acquisita nella collezione permanente.
Per tutti coloro che purtroppo non hanno in programma un viaggio ad Anacapri, il Festival si può seguire anche a distanza, ascoltando Pre Delay, www.pre-delay.com, web radio ideata da Igor Muroni.
27 luglio – 20 ottobre 2018
Museo della Casa Rossa
via Giuseppe Orlandi 78, Anacapri
![Renato Mambor, Campionatura, 1966 Tecnica mista su cartoncino, 70x100 cm Collezione privata](http://atpdiary.com/wp-content/uploads/2018/07/Renato-mambor-Campionatura-1966-Tecnica-mista-su-cartoncino-70x100-cm-Collezione-privata-copia.jpg)
![Marta Pierobon, Sleepless Postcards, study (dettaglio), 2018 Inchiostro e gessetti su carta, 21,5x28,5 cm Courtesy l’artista e Apalazzo Gallery, Brescia](http://atpdiary.com/wp-content/uploads/2018/07/Marta-Pierobon-Sleepless-Postcards-study-dettaglio-2018-Inchiostro-e-gessetti-su-carta-215x285-cm-Courtesy-l’artista-e-Apalazzo-Gallery-Brescia-copia1.jpg)
![Elisa Sighicelli, Capri Motel , veduta dell'installazione Casa Rossa](http://atpdiary.com/wp-content/uploads/2018/07/Elisa-Sighicelli-Capri-Motel-veduta-dellinstallazione-Casa-Rossa-copia-2.jpg)