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“Il cemento come rovina e promessa” | VOGA Art Project, Bari

VOGA Art Project ospita e cura CEMENTO, la mostra bipersonale di Fabrizio Bellomo e Armando Perna. Fino al 28 Giugno 2025

La prima mostra del 2025 curata da VOGA Art Project è la bipersonale Cemento dell’artista e regista Fabrizio Bellomo e del fotografo documentario Armando Perna. Cemento non prevede uno sviluppo lineare o consequenziale, ma un costante dialogo tra le opere esposte, la maggior parte delle quali fotografiche. Si tratta di testimonianze di architetture sospese del paesaggio mediterraneo (in particolare Albania, Calabria e Libano), realizzate in cemento e caratterizzate dal non-finito, una tematica che attraversa la storia dell’arte nei secoli secondo intenti differenti. Questi edifici sono stati oggetto di idee progettuali utopistiche, ma, nonostante il futuro mancato (ma non abbandonato) e la loro attuale condizione di forte precarietà e fragilità, l’intento di Bellomo e Perna è quello di avviare, utilizzando come elemento in comune il cemento, una riflessione su nuovi modi di abitarli e narrarli. È il superamento del concetto di rovina, associabile spesso a quello di abbandono, per aprire a nuove modalità di sopravvivenza.
Nelle opere intitolate Ksamil (2009), stampe laser su carta Fujicolor Supreme e una stampa lambda su dibond, Bellomo documenta edifici situati lungo la costa albanese, dichiarati abusivi e per questo parzialmente demoliti; anche se ridotte di fatto a scheletri in cemento, queste strutture sono state riabitate secondo nuove forme e presenze impreviste. 

Armando Perna – Case, 2024 – in corso – Cortesia l’artista
Armando Perna, The Twilight World, 2013 – 2018 – Cortesia l’artista

Nelle stampe inkjet The Twilight World (2013 – 2018) Perna fotografa il campo profughi di Shatila a Beirut; il cemento pone sullo stesso piano costruzione e crollo, abitare e cedere: è la condizione di marginalità e di precarietà del quotidiano, che meritano di essere raccontate, vissute dalla popolazione palestinese in Libano. Le stampe laser su carta Fujicolor Supreme dal titolo Presente Infinito (2015 – in corso), ruderi del paesaggio calabrese fotografati da Armando Perna, dialogano visivamente e semanticamente con le serie di opere precedentemente citate. Già a partire dal 2011 Perna segue le fasi conclusive dei lavori di ammodernamento dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che nel 2015 portano all’inaugurazione dell’Autostrada del Mediterraneo. In Presente Infinito Perna documenta non solo gli edifici, ma anche i silenzi, la lentezza, il senso di abbandono che essi trasmettono: il cemento, tra precarietà e sparizione, comunica l’interiorità del paesaggio calabrese. Nello spazio esterno di VOGA la serie Case (2024 – in corso) di Armando Perna si pone in continuità con i lavori di Presente Infinito, ma oltrepassando il dato fotografico e sfociando nell’immaginazione: stampe di modelli 3D montate su lightboxes e raffiguranti ruderi realmente esistenti in Calabria. Sempre all’esterno Mirto (2024)è lo screen-recording digitale, realizzato da Fabrizio Bellomo in collaborazione con Armando Perna, di un estratto dalla video-installazione a 2 canali ‘Nziembru (2024) di Bellomo, che mostra la progettazione digitale della sua casa non-finita in Calabria.

Fabrizio Bellomo – Armando Perna, Cemento
19 aprile – 28 giugno 2025
A cura di VOGA Art Project
VOGA, Bari

Armando Perna, Presente Infinito, 2015 – in corso- Cortesia l’artista
Fabrizio Bellomo, Ksamil, 2009 – Cortesia l’artista e Galleria Indice
Fabrizio Bellomo, Ksamil, 2009 – Cortesia l’artista e Galleria Indice