ATP DIARY

DucatoPrize25 – Premio internazionale per le arti visive: Open call fino al 31 maggio 2025

Fino al 31 maggio sono aperte le selezioni per il DucatoPrize 2025, rivolto sia ad artisti contemporanei affermati che a studenti delle Accademie.

Se hai un progetto artistico e vuoi affermarti sulla scena contemporanea, se sei una figura emergente, se stai frequentando l’Accademia di Belle Arti, se hai voglia di confrontarti con artisti internazionali e una giuria di figure di rilievo dell’arte contemporanea, questa open call potrebbe interessarti.

Fino al 31 maggio sono aperte le selezioni per il DucatoPrize 2025, rivolto sia ad artisti contemporanei affermati che a studenti delle Accademie. Il premio nasce da un’idea di Michele Cristella e opera tra Parma e Piacenza (da qui il nome “Ducato”); dal 2022 la direzione è affidata a Giacomo Pigliapoco, che ha introdotto una serie di novità. 

Durante l’edizione del 2023 gli artisti selezionati sono arrivati a Piacenza da quasi ogni parte del mondo, offrendo ai visitatori della mostra finale una panoramica fortemente diversificata per tematiche e linguaggi – dalla pittura alla scultura, dal video all’installazione. Il DucatoPrize promuove infatti una selezione il più possibile eterogenea, per costruire una prospettiva internazionale e multimediale. Come si legge nello statement dell’edizione 2025, il premio “si presenta come un sistema aperto di coordinate cartesiane in continuo riposizionamento […] uno strumento analitico capace di individuare e valorizzare le individualità artistiche contemporanee.”

Uno degli obiettivi di Michele Cristella e Giacomo Pigliapoco è creare connessioni tra gli artisti e i collezionisti per aiutare anche le figure emergenti a entrare in contatto con la scena e il mercato dell’arte contemporanea. Tutto parte dalla selezione della giuria che ogni anno coinvolge diversi attori del sistema. La preselezione sarà curata da: Mistura Allison, Caroline Ellen Liou, Ángels Miralda, Amantia Peza, Saverio Verini. Mentre la giuria finale è composta da: Andrea Lissoni, Direttore Artistico della Haus der Kunst, Monaco; Adrian Piper, artista; Danai Giannoglou, co-fondatrice e curatrice di Enterprise Projects, Atene; Emanuela Campoli, fondatrice di Emanuela Campoli Gallery, Parigi e Milano; Samuel Leuenberger, curatore e fondatore di SALTS, Basilea. 

Adji Dieye, Untitled Black, Cultura persa e imparata a memoria, 2022, installation view DucatoPrize 2023. Photo Credits: Flavio Pescatori
DucatoPrize 2021, Installation view.
DucatoPrize 2020, Installation view.

I vincitori della scorsa edizione sono stati Adji Dieye, per la sezione Contemporanea, e Friedrich Andreoni, per la sezione Accademia. Dieye è una giovane artista multidisciplinare in rapida ascesa internazionale, impegnata in un’analisi critica degli spazi pubblici, archivi, architettura e immaginari legati all’idea di progresso. Andreoni è un artista marchigiano trapiantato per molti anni a Berlino, dove ha trovato un terreno fertile per le sue sperimentazioni con il suono. In Italia ha partecipato all’esposizione per Pesaro Capitale della Cultura Italiana 2024, alle residenze per Museo del Novecento di Firenze e per Alchemilla a Bologna, quest’ultima conclusa con una mostra attesa per il 22 maggio.

Tra le edizioni passate troviamo l’artista Monia Ben Hamouda, vincitrice nel 2024 del Premio Bulgari e del premio Vordemberge-Gildewart, in occasione della mostra Renaissance al Museion di Bolzano; e Lito Kattou, vincitrice della prima edizione del DucatoPrize (2019), che nel 2023 ha esposto l’opera Whisperers sulla facciata della Fondazione Arnaldo Pomodoro, in collaborazione con Fondazione ICA Milano. 

E infine tra gli artisti dell’edizione 2023, Luca Campestri, la cui opera Interstitium (2023) è stata recentemente la copertina del numero di marzo di Artribune; Xavier Robles de Medina, molto presente in numerose fiere d’arte contemporanea italiane; Liao Wen, tra gli artisti della collettiva Clear History, presso la sede parigina della galleria Perrotin, e attualmente protagonista della sua prima mostra personale presso un’istituzione, al MACA Art Center di Pechino; e Gala Hernández López con il film La Mécanique des fluides, che nel 2024 ha vinto il Premio César come miglior cortometraggio documentario.

Questi sono solo alcuni dei talentuosi artisti che, con la loro presenza, hanno contribuito a consolidare il valore e la qualità del DucatoPrize, che ogni anno diventa un organismo sempre più complesso, impegnato nella valorizzazione del lavoro degli artisti. 
Il premio, ancora giovane ma strutturato in maniera sempre più solida, si propone come crocevia di esperienze e linguaggi, un’occasione concreta per artisti emergenti ancora in formazione per conoscere altri percorsi, confrontarsi e creare rete.

Per partecipare è richiesto il versamento di una quota di 50€ per la categoria Contemporanea, 25€ per quella Accademia. Il premio finale consiste in 10.000€ per la sezione Contemporanea, 1.000€ per la sezione Accademia. È possibile compilare il bando direttamente dal sito ufficiale di DucatoPrize. L’annuncio dei vincitori sarà il 20 settembre 2025, durante l’inaugurazione della mostra presso Palazzo Farnese a Piacenza aperta fino al 9 novembre 2025.

Cover: Liao Wen, Headwind, 2023, installation view DucatoPrize 2023. Photo Credits: Flavio Pescatori

Friedrich Andreoni, I Was So Wrong, 2021, installation view DucatoPrize 2023. Photo Credits: Flavio Pescatori
Cappella Ducale di Palazzo Farnese, Piacenza. Photo Credits: Flavio Pescatori
Palazzo Farnese, Piacenza. Photo Credits Flavio Pescatori