Xing – organizzazione culturale di base a Bologna con uno sguardo interdisciplinare sul contemporaneo e attenta ai nuovi linguaggi – presenta MIKE, durational performance dell’artista canadese Dana Michel, sabato 1 giugno dalle 19:00 alle 22:00 e domenica 2 giugno dalle 17:00 alle 20:00, nella Sala delle Ciminiere del MAMbo.
La cultura del lavoro è al centro della performance, ribellione silenziosa che si concretizza nel “prendersi tempo”: l’artista si muove in un mondo di oggetti rivestiti di nuovi funzioni e significati, al di là del pensiero binario e lineare, rallentando. Un tempo in slow motion che contrasta con la frenesia del mondo del lavoro moderno e globalizzato: l’artista trae spunto dal proprio passato di marketing executive, ribaltando la logica dell’ufficio in favore di un pensiero non gerarchico e inclusivo. “Come per tutti i miei lavori – afferma Dana Michel – non sto cercando di illustrare nessun soggetto particolare. Ciò che mi interessa principalmente è creare più spazio per una diversità di prospettive e di modi di essere e di vivere. Sembra evidente che le nostre società sono state costruite sulla base di modelli di efficienza personale. Il mio lavoro mira ad allentare le redini dei nostri comportamenti sociali e a generare più spazio nel processo. Mi sembra che questo sia l’unico modo in cui possiamo evolvere insieme: creando più spazio per tutti”.
Il rapporto con il pubblico acquisisce pertanto un ruolo centrale. L’artista agisce nello spazio, entrando in intimità con tutto ciò che lo popola: in scena emerge il processo di riflessione, una visione cinetica in cui ogni piccolo dettaglio, dalle texture ai colori, cambia incessantemente e lentamente. La vicinanza rende al contempo vulnerabili: la difficoltà dell’inattesa condivisione è ciò che spinge verso l’ignoto e la scoperta. La performance è in divenire, tutto si trasforma e cambia, anche il coinvolgimento dell’artista e quello del pubblico, dato da pensieri, piccoli movimenti, suoni e dissonanze.
Alla base di questo rapporto, intimo e inaspettato, non può che esserci la fiducia. Trust studies è il manifesto che l’artista adotta alla base della proposta performativa:
“1) IO/TU/LORO devo avere fiducia nel fatto che non possiamo continuare a lavorare in modo sano e coerente con modalità e ambienti che non sono stati progettati per una diversità di menti e sperare di prosperare o addirittura sopravvivere;
2) IO/TU/LORO devo avere fiducia nel fatto che ‘le arti’ sono il luogo in cui approda una grande percentuale di esseri umani con menti molto diverse per prendersi una tregua, alla ricerca di un rifiorire. Gli artisti, il pubblico e i lavoratori della cultura ricercano un luogo in cui costruire altre possibilità di esistenza nel mondo […]
3) IO/TU/LORO devo avere fiducia e credere nelle mie/vostre/loro esperienze interiori per difenderle e costruire futuri sostenibili e possibilmente utili agli altri. Dobbiamo modellare il rispetto di noi stessi.”
Dana Michel. MIKE
Xing in collaborazione con MAMbo
Sala delle Ciminiere – MAMbo
Via Don Minzoni 14, 40121 Bologna
Sabato 1 giugno dalle ore 19:00 alle ore 22:00
Domenica 2 giugno dalle ore 17:00 alle ore 20:00
MIKE
creazione e performance Dana Michel
attivatori artistici Viva Delorme, Ellen Furey, Peter James, Heidi Louis, Tracy Maurice, Roscoe Michel, Karlyn Percil, Yoan Sorin
consulenza scenografica/direzione tecnica Romain Guillet
consulenza sul suono David Drury
produzione SCORP CORPS-Viva Delorme, Dana Michel
distribuzione Key Performance-Anna Skonecka, Koen Vanhove
coproduzione ARSENIC-Centre d’art scénique contemporain (Lausanne), National Arts Centre (Ottawa,), Festival TransAmériques (Montréal), Julidans Amsterdam (Netherlands), Kunstenfestivaldesarts (Brussels), MDT (Stockholm), Montpellier Danse, Moving in November (Helsinki), Wexner Center for the Arts of The Ohio State University in Colombus col supporto di Canada Council for the Arts, Conseil des Arts et des Lettres du Québec, Ministère des Relations internationales et de la Francophonie e Conseil des Arts de Montréal