La Fondazione Pino Pascali rende omaggio a Chiara Fumai (Roma 1978 – Bari 2017), artista nota sulla scena nazionale e internazionale, con la mostra Chiara says Chiara, curata da Milovan Farronato e Andrea Bellini. Si tratta di una retrospettiva: sono esposti lavori appartenenti a momenti differenti dell’intensa carriera decennale di Chiara Fumai. Nella varietà stilistica delle opere emerge la continuità tematica: la centralità della donna, la provocazione e la lotta contro gli stereotipi sociali.
In occasione della mostra Chiara says Chiara, l’Archivio Chiara Fumai ha donato alla Fondazione Pino Pascali il video The Moustache Woman (2007); l’idea è quella di lasciare una traccia del lavoro di Chiara Fumai in Puglia, la sua terra di origine, così come nelle collezioni dei musei che valorizzano e promuovono la sua attività. In The Moustache Woman Chiara Fumai appare per la prima volta nelle vesti di Annie Jones, ovvero della nota circense barbuta di fine Ottocento; la provocazione continua con Used Painties of the Moustache Woman, l’intimo usato dall’artista nel video e in vendita sul sito immaginario www.moustachewoman.com. Lo stesso soggetto è impersonato da Chiara Fumai nella performance Il Prodigio della Natura, tenuta al Palazzo Mincuzzi di Bari nel maggio 2010; il video relativo, ad opera di Nicola Cipriani, è esposto nella sala della Fondazione in cui sono allestiti materiali d’archivio e oggetti di scena provenienti dall’Archivio Chiara Fumai. Quest’ultimo ha curato e organizzato anche una serie di lavori inediti dell’artista su carta e altri materiali, presenti nell’ultima sala e incentrati sull’universo femminile; esempi evidenti sono: La città delle donne (2015), collage e acrilico su tela, e Woman (2007), collage e ricamo su carta. Nella stessa sala di The Moustache Woman, il dipinto The She-Ornithologist (2018), prestato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, mostra la vicinanza e la collaborazione tra due artiste coetanee: una è Paulina Olowska, autrice della tela, l’altra è Chiara Fumai, il soggetto ritratto.
Chiara says Chiara sottolinea, attraverso le opere esposte, le principali influenze culturali di Chiara Fumai; su tutte l’attivista e critica Carla Lonzi (1931-1982): “La donna non va definita in rapporto all’uomo. Su questa coscienza si fondano tanto la nostra lotta quanto la nostra libertà. L’uomo non è il modello a cui adeguare il processo della scoperta di sé da parte della donna. La donna è l’altro rispetto all’uomo. L’uomo è l’altro rispetto alla donna. L’uguaglianza è un tentativo ideologico per asservire la donna a più alti livelli. Identificare la donna all’uomo significa annullare l’ultima via di liberazione”.
Il brano è tratto dal saggio Sputiamo su Hegel (1970) di Carla Lonzi. Nell’installazione sonora Shut Up, Actually Talk (2012), ideata da Chiara Fumai in occasione della sua partecipazione a dOCUMENTA (13) a Kassel, la voce registrata dell’artista recita brani tratti dal saggio citato; il “risultato” è un effetto di distruzione: volumi di filosofia della natura che giacciono per terra insieme a frammenti di mobili, specchi rotti e un celebre ritratto di Hegel danneggiato. È la metafora di un cambiamento invocato dall’artista: il crollo della cultura patriarcale, ovvero di tutti quei pregiudizi e stereotipi, radicati nel pensiero e nel linguaggio della gente, riguardanti il ruolo della donna nella società. Valerie Solanas (1936-1988) rappresenta l’altra grande ispirazione per Chiara Fumai; una serie di C-prints, Dogaressa Querini, Zalumma Agra, Dope Head, Annie Jones, Harry Houdini, Eusapia Palladino read Valerie Solanas (2013), documentano le video-performances in cui Chiara Fumai, nei panni di diversi personaggi, legge brani tratti dal manifesto SCUM (1967) di Solanas con alle spalle la scritta “A male artist is a contradiction in terms”. Nico Fumai, cantautore immaginario degli anni Settanta ispirato alla figura paterna, è protagonista di diverse opere (realizzate tra il 2007 e il 2011) all’interno del portfolio esposto a inizio mostra, ma soprattutto dell’installazione ambientale Nico Fumai Being Remixed (2017); quest’ultima occupa un’intera sala della Fondazione, cospargendola di vinili e copertine di album che costruiscono questo fittizio (ma verosimile) mondo musicale, il tutto culminante con il video The Night is Still Young (2007) nel quale l’artista sogghigna e pronuncia frasi sporadiche mentre si dondola su un’altalena.
Chiara Fumai – Chiara says Chiara
19 ottobre 2024 – 12 gennaio 2025
A cura di Milovan Farronato e Andrea Bellini
Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare