Caterina De Nicola. Reek of past pitfalls | Istituto Svizzero Milano

L’essenza della forma, del significato e del gusto estetico al centro della prima personale milanese di Caterina De Nicola.
17 Marzo 2023
On the ground: Caterina De Nicola, To Become a Butterfly of the Capitalist Extracting Surplus-value, 2023, variable dimensions, 6 sculptured letters spelling the word REFLUX. (R) Iron, leather pillow, polyhurethane foam, stabilized dried flowers, branches, florist iron wire. (E)  Reworked Ernst & Young wooden logo, welded metal, mdf board, paint. (F)  50s glass display cabinet, stabilized dried flowers, branches, florist iron wire, epoxy and screws spherical cast, rusty iron tubes, cans. (L) Reworked bedroom cabinet and bed. (U) Reworked bedroom cabinet and bed. (X) Plywood board, pigments, screws, reworked Ernst & Young wooden logo base. On the wall: Caterina De Nicola, Reek of Past Pitfalls, 2023, 295.5 x 394 cm, site-specific photographic print on vinyl. Photo © Giulio Boem

Reek of past pitfalls è il titolo della personale di Caterina De Nicola all’Istituto Svizzero a Milano. Curata da Gioia Dal Molin e allestita fino al 16 aprile 2023, la mostra pone alcuni interrogativi sull’epoca post-moderna, osservando il “riflusso”, l’eterno ritorno che la contraddistingue. Caterina De Nicola inserisce nello spazio dell’Istituto Svizzero un’installazione site-specific: l’artista spazia dalla scrittura alla pittura, dalla musica alla performance, realizzando i propri lavori servendosi di materiali di seconda mano, trovati e riciclati. Ed è proprio nella scultura che Caterina De Nicola esprime al meglio l’idea del “fai da te”: l’installazione si presenta come una gigantesca scritta realizzata con oggetti e materiale di recupero. Ciò che si legge è “Reflux”, il riflusso. Un concetto che contraddistingue il capitalismo della società globalizzata: dal punto di vista medico – il reflusso gastroeso-fageo è una delle malattie più diffuse oggigiorno, a causa del consumo eccessivo di cibi grassi o dolci – e dal punto di vista economico-finanziario, nel ciclo senza fine di denaro-merce-denaro. 

La riflessione che Caterina De Nicola propone attraverso l’opera “Reflux” si traduce anche in musica (ritorna, appunto!). Specie attraverso il genere noise, l’artista recupera sonorità del passato e le ricontestualizza, operazione che caratterizza anche l’installazione presente in mostra, specchio di una visione precisa. Riutilizzare e lavorare materiali, dando loro nuova linfa e vita, genera un’inquietudine e una sensazione di blocco. Caterina De Nicola vive e lavora a Zurigo ma risente delle contraddizioni di una città che è idealmente vicinissima agli Stati Uniti – Google ha proprio a Zurigo una delle sue sedi principali – ma lontana da una sua dimensione culturale forte e pregnante. Ecco allora che si ritorna prigionieri del capitalismo, in un ritorno senza fine. “Che fare adesso”? 

Caterina De Nicola. Reek of past pitfalls
A cura di Gioia Dal Molin
Istituto Svizzero Milano 
Via del Vecchio Politecnico n. 3, 20121 Milano 
Fino al 16 aprile 2023 

Caterina De Nicola, To Become a Butterfly of the Capitalist Extracting Surplus-value, 2023, variable dimensions, 6 sculptured letters spelling the word REFLUX. (F)  50s glass display cabinet, stabilized dried flowers, branches, florist iron wire, epoxy and screws spherical cast, rusty iron tubes, cans. Photo © Giulio Boem (dettaglio)
Caterina De Nicola, To Become a Butterfly of the Capitalist Extracting Surplus-value, 2023, variable dimensions, 6 sculptured letters spelling the word REFLUX. (X) Plywood board, pigments, screws, reworked Ernst & Young wooden logo base. Photo © Giulio Boem
Caterina De Nicola, Reek of past pitfalls, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2023. Photo © Giulio Boe
Caterina De Nicola, Reek of past pitfalls, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2023. Photo © Giulio Boe

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