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Books and Others | ICA, Milano | Short interview with Alberto Salvadori

Dal 27 al 29 settembre 2019 si è tenuto presso ICA Milano Books and Others, una programmazione di tre giorni dedicata alla cultura visiva e all’editoria d’arte italiana. Per la prima edizione – a cura di Chiara Costa, studio Dallas, Giovanna Silva e Alberto Salvadori – è stato chiesto a circa trenta editori italiani attivi […]

Work-Book-Work, installation view, ICA Milano, ph. Dario Lasagni

Dal 27 al 29 settembre 2019 si è tenuto presso ICA Milano Books and Others, una programmazione di tre giorni dedicata alla cultura visiva e all’editoria d’arte italiana. Per la prima edizione – a cura di Chiara Costa, studio Dallas, Giovanna Silva e Alberto Salvadori – è stato chiesto a circa trenta editori italiani attivi nel contemporaneo di presentare un numero massimo di tre titoli ciascuno pubblicati nel 2018. I titoli proposti sono stati esposti e resi consultabili dal pubblico durante la manifestazione ed entreranno a far parte, grazie alla donazione degli editori, della biblioteca di ICA che, a partire dall’autunno 2019, sarà a disposizione per la consultazione, lo studio e la ricerca.
Presenti anche due collaboratori speciali del progetto: Reading Room, spazio milanese dedicato all’editoria indipendente, e Bruno, casa editrice e libreria di Venezia.
Inoltre una giuria di cinque esperti composta da Saul Marcadent, Anna Franceschini, Cecilia Canziani, Samuel Gross e Lorenzo Paini ha assegnato il premio per il “migliore libro d’arte e di cultura visiva pubblicato in Italia nel 2018” al volume Global Tools 1973-1975 Quando l’Educazione coinciderà con la Vita, curato da Silvia Franceschini e Valerio Borgonuovo per NERO Editions. Gli altri due finalisti selezionati sono stati Disappearing Objects di Louis De Belle pubblicato da Bruno e Incompiuto. La nascita di uno stile, 2018 di Alterazioni Video pubblicato da Humboldt Books.

Gli editori che partecipano sono: A+M Bookstore, Bruno, Centro Di, Corraini, Cura, Damiani Editore, Electa, Fondazione Carriero, Fondazione Prada, Gamec, Hangar Bicocca, Humboldt Books, Johan & Levi, MADRE, MAN_Museo della Provincia di Nuoro, MART, Mousse, Museion, Nero, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, Postmedia, Quodlibet, Silvana Editoriale, Skinnerboox, Skira, Viaindustriae.

In occasione di Books and Others si è tenuto anche September Book,  un workshop condotto da Giovanni Murolo e Marco Tomassoli che intende esplorare il medium libro come supporto per la rappresentazione e la produzione artistica.
Otto artisti italiani – Alessandro Agudio, Riccardo Benassi, Francesco Bertocco, Alessandro Di Pietro & Enrico Boccioletti, Viola Leddi, Margherita Raso, Andrea Romano e Riccardo Sala – hanno lavorato in stretto dialogo con i partecipanti al laboratorio per la realizzazione di un elaborato editoriale che potesse mettere in risalto le peculiarità della ricerca di ogni artista. I progetti sono stati stampati e allestiti in una mostra.

Work-Book-Work, installation view, ICA Milano, ph. Dario Lasagni
Work-Book-Work, installation view, ICA Milano, ph. Dario Lasagni

Al piano superiore della Fondazione è stata presentata la mostra Work–Book–Work, a cura di Gregorio Magnani e aperta fino al 6 ottobre, con una serie di opere pensate appositamente per lo spazio da Céline Condorelli (1974, Francia), Michael Dean (1977, Regno Unito), Karl Holmqvist (1964, Svezia), Sara MacKillop (1973, Regno Unito) ed Erik Steinbrecher (1963, Svizzera). Il libro d’artista è inteso qui come opera d’arte autonoma, in continuo cambiamento e incorporabile anche in altre opere.

Di seguito alcune domande ad Alberto Salvadori, Direttore Fondazione ICA Milano.

Martina Matteucci: Come è nata l’idea di Books and Others?

Alberto Salvadori: L’idea di Books and Others è nata come il progetto ICA da passioni comuni a un gruppo di persone. Con Chiara Costa, Giovanna Silva e Dallas condivido la “malattia” per i libri e a questo gruppo si è aggiunto di diritto Gregorio Magnani, uno dei più raffinati conoscitori e publisher di editoria d’arte contemporanea in circolazione. Da lì ha preso forma il concept e ci siamo preparati per la prima edizione. Books and Others è un insieme di possibilità concettuali e interpretative del libro d’arte e d’artista contemporaneo. Un mix che ha permesso di vedere una mostra dove il libro non è stato presentato nella sua forma canonica e originaria, bensì come dispositivo per creare lo spazio sia fisico sia mentale attorno ad esso; una selezione di libri a cura di Reading room e Bruno affinché ci fosse un concentrato di editoria non facilmente reperibile nei bookshop che si trovano in giro; il primo premio dedicato all’editoria d’arte in Italia al quale hanno partecipato trenta editori e i loro libri in concorso erano visibili a tutti presso ICA e infine un workshop di tre giorni che ha prodotto cinque bellissimi libri d’artista.

Work-Book-Work, installation view, ICA Milano, ph. Dario Lasagni
Michael Dean, Fffffflol (Working Title), per Work-Book-Work, installation view, ICA Milano, ph. Dario Lasagni

MM: Domenica 29 settembre si è concluso questo primo appuntamento dedicato al libro d’arte. Com’è andata?

AS: È andata benissimo, abbiamo avuto un pubblico fluido e costante, più di mille persone hanno visitato ICA tra venerdi e domenica; Bruno e Reading room sono stati soddisfatti di questa presenza per interesse ricevuto e qualità delle persone che hanno chiesto e trovato libri introvabili. Gli artisti che hanno dato vita alla mostra come il curatore sono stati tutti molto soddisfatti. I giurati del premio, ai quali va il nostro ringraziamento per l’eccellente lavoro fatto, hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa.

MM: Avete intenzione di continuare il progetto? 

AS: Stiamo già lavorando all’edizione 2020. Vi aspettiamo a settembre dell’anno prossimo.

Work–Book–Work
A cura di Gregorio Magnani
Con Céline Condorelli, Michael Dean, Karl Holmqvist, Sara MacKillop ed Erik Steinbrecher
Fino a domenica 6 ottobre 2019

Ricordiamo che ICA Milano prosegue la propria programmazione con un nuovo progetto espositivo inedito, la personale di Masbedo, duo artistico formato da Nicolò Massazza (1973) e Iacopo Bedogni (1970).
Perché le frontiere cambiano è il titolo della mostra, a cura di Alberto Salvadori, che da sabato 12 ottobre a domenica 10 novembre 2019, occuperà i due piani della Fondazione.

Michael Dean Analogue Series (Not Yet Titled), 2018
Sara MacKillop, Book Display, 2019 (detail) featuring New Stationery Department, IKEA brochures
Karl Holmqvist per Work-Book-Work, installation view, ICA Milano, ph. Dario Lasagni.
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