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BIG | Bari International Gender Festival

Diretto da Miki Gorizia e Tita Tummillo, il festival, in scena dall’11 al 18 dicembre nel capoluogo pugliese, e dal 19 al 22 dicembre sulla piattaforma MyMovies.it, si articola in tre differenti sezioni: Dialoghi, dedicata al dibattito sui temi caldi...

Escaping the Fragile Planet » di Thanasis Tsimpinis
Theo et less metamorphoses – st ill da film di Damien-Odoul

Diretto da Miki Gorizia e Tita Tummillo, il festival, in scena dall’11 al 18 dicembre nel capoluogo pugliese, e dal 19 al 22 dicembre sulla piattaforma MyMovies.it, si articola in tre differenti sezioni: Dialoghi, dedicata al dibattito sui temi caldi della contemporaneità; Big Body, caratterizzata da performance e residenze promosse da BIG Factory, e BIG Festival, attivata dalla collaborazione con AncheCinema e MyMovies, Spazio13, Teatro Kismet, Officina degli Esordi e Mediateca Regionale Pugliese. Promosso e organizzato dalla Cooperativa Sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive), finanziato da Regione Puglia – Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica, PiiiL e Teatro Pubblico Pugliese, con il sostegno del Comune di Bari – Ufficio LGBTQI e Fondazione Apulia Film Commission, e realizzato con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, dell’Osservatorio Metropolitano per i diritti delle persone con disabilità, Teatri di Bari, Teatro Kismet e Ambasciata Danese, BIG | Bari International Gender Festival si propone, come affermano i direttori artistici, di estendere “la rilevanza dei temi sulle diversità, oltre l’umano, sorpassando la prospettiva privilegiata da un punto di vista occidentale, suprematista, abile e bianco ed abbracciando l’urgenza di decolonizzare la storia, le geografie, i saperi per rivolgersi all’intera biodiversità (umana, animale e ambientale) con un orizzonte intersezionale, post-umano, anticoloniale ed anti-specista”.

Tanti i talk e le prime cinematografiche, così come tanti sono gli ospiti invitati, appartenenti ai diversi settori delle arti visive e del cinema: tra questi, Giacomo Citton – autore e protagonista dello spettacolo Mefistofele: Virging, atto conclusivo del programma di residenza di BIG Factory – Benjamin Kahn, Cherish Menzo, Jacopo Benassi e Lady Maru – i quali hanno inaugurato il festival con il live set Brutal Casual Magazine – Jacopo Miliani, Gianluca Matarrese, Populous e Sasha Mannish – ai quali è affidato l’evento di chiusura nella giornata del 18 dicembre – Chiara Zanin e Federica Fabbiani. Ad aver anticipato BIG, nella data del 3 dicembre, è stato Dream of a Tiger del performer Edoardo Mozzanega – open studio sharing conclusivo della residenza BIG Factory, in scena presso Spazio13 – mentre tra le prime visioni italiane del festival spiccano Vadim on a walk (2021) e My galactic twin Galacticon (2020) di Sasha Svirsky (Russia), Ailey (2021) di Jamila Wignot (USA), Il ragazzo più bello del mondo (2021) di Kristina Lindström e Kristian Petri (Svezia), Blastogenesis X (2021) di Conrad Veit e Charlotte Maria Kätzl (Germania) – presentato alla Berlinale 2021 – e Tender (2020), dell’attivista statunitense Felicia Pride.

Arricchito, per questa edizione, di contenuti dedicati alle famiglie e ai minori, BIG non soltanto costituisce un’occasione per avvicinarsi al variegato mondo dell’arte contemporanea, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sulle urgenze della nostra società: un modo – come spiegato nel comunicato stampa della manifestazione – per “favorire nuove prospettive nella pluralità dei punti di vista”.

BIG | Bari International Gender Festival
Dall’11 al 18 dicembre 2021
Su MyMovies.it dal 19 al 22 dicembre 2021

Cherish Menzo, Sorry, But I Feel Slightly Disidentified…, regia di Benjamin Kahn
Jacopo Miliani, Ladiscoteca, BIG – Bari International Gender Festival
The most beautiful boy in th e world» di Bjorn Andresen, shooting «Morte a Venezia», Copyright Mario Tursi, 1970
Brutal Casul Magazine progetto di Lady Maru e Jacopo Benassi