ATP DIARY

Cere anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg — Fondazione Prada, Milano

Scansioniamo, anzi sezioniamo, il corpo dell’esposizione. La mostra Cere anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg si dispiega negli spazi del Podium di Fondazione Prada, occupandone entrambi i piani con una diade di allestimenti concertata dall’olandese Random Studio, già artefice del display acquatico della trascorsa collettiva Role Play (Osservatorio Fondazione Prada). La pianta libera […]

CINZIA RUGGERI… per non restare immobili, Casa Masaccio

Cinzia saaaid! Inevitabile: quando penso a Cinzia Ruggeri, con la spensieratezza di chi è nato nel cuore degli anni Novanta e si guarda all’indietro, mi rimbombano nella testa i versi psichedelici dei Matia Bazar. E’ inevitabile, mi ripeto: anche ora, che sono in procinto di partire, incerta con le dita sul trackpad. Non possono toccare […]

Passaggi interdimensionali: Museo per l’immaginazione preventiva — EDITORIALE, MACRO, Roma

Il 18 febbraio del 1973 «l’Ufficio Consiglio per Azioni s.r.l.» comunicava l’avvenuta istituzione dell’Ufficio per l’immaginazione preventiva. Lungi dal costituire un organismo fantasmagorico, l’ufficio vantava uno statuto ben definito ed un’articolazione per sezioni rigorosa. Il cuore pulsante del progetto, ubicato nella sede di Roma, favoriva «lo sviluppo e la futura saturazione dell’immaginazione analitica», come stabilito […]

DESIRING SURFACES, INORGANIC VOYEURISM. Anna Franceschini | Vistamarestudio, Milano

English text below Il «sex-appeal dell’inorganico», da Benjamin a Perniola, sottendeva un coinvolgimento fatale tra corpo e feticcio, organico e inorganico, apparenza e apparizione. In modo non dissimile, la mise-en-scène orchestrata da Anna Franceschini si configura quale triangolazione persuasiva tra superficie (la shop window), props eterogenei (l’inorganico) e i corpi cinestetici della flâneuse o del […]

Trisha Baga, the eye, the eye and the ear | Pirelli HangarBicocca

Nel 1987 Mikel Dufrenne pubblicava con l’editore canadese “L’Hexagone” quella che sarebbe divenuta a posteriori la sua impresa conclusiva, il saggio L’oeil et l’oreille, tradotto in italiano nel 2004 con il titolo L’occhio e l’orecchio. Tra gli estetologici più ragguardevoli e forse oggi meno ricordati della fenomenologia francese di secondo Novecento, Dufrenne descriveva l’incontro tra […]

Pelagica | LA COSTANTE RESISTENZIALE – A guide tour of Sardinian-archaic, weird and marvelous stone sculpture (and architecture) di Montecristo project

Come suggerito dal titolo immaginifico – LA COSTANTE RESISTENZIALE – A guide tour of Sardinian-archaic, weird and marvelous stone sculpture (and architecture) di Montecristo project – esso consiste in una sorta di atlante scultoreo, fotografico e documentario, metodologicamente in progress, volto a testimoniare la creatività sarda nelle sue manifestazioni più autentiche. La locuzione «Costante resistenziale», teorizzata […]

Vincenzo Agnetti – Autoritratti Ritratti, Scrivere – Enrico Castellani Piero Manzoni, BUILDING, Milano

Riflettendo sulle tendenze artistiche del secondo Novecento, Gianni Vattimo ravvisava quale elemento emblematico di un certo atteggiamento artistico di matrice filosofica, il costrutto post-heideggeriano di «rammemorazione sfondante» (Andenken). Funzione apparentemente oscura quanto abissale — l’aggettivo sfondante evoca l’incursione intensa, a tratti violenta, dell’elemento mnemonico in un conglomerato di livelli semantici— tale sintagma descrive la propensione […]

Cerith Wyn Evans “….the Illuminating Gas”

Costellazioni. Immergersi in un lembo di cielo, in sé aperto eppure conchiuso, fatto di respiri e moti di rivoluzione. Avvertire il propagarsi di soffi siderali, ibridi, multirisonanti, che eccitano un’oscurità satura di gesti luminosi— nel teatro Noh il tragitto del braccio, il sollevarsi del kimono, lo schiudersi di un ventaglio. Sentendosi parte di un organismo […]

Il “soft touch” di Matteo Montagna da Current

L’opera d’arte è un sorpasso febbrile di curve e tornanti, è la superficie desiderante di un fusibile cromato, è la restituzione plastica di un corpo che non esiste. L’impresa appare pragmatica nel suo proposito: porre sotto la lente d’ingrandimento un universo visivamente e ideologicamente connotato — quello dei truckers — e costituire a partire da […]