Centrale Fies chiude la programmazione estiva con Evolving Love
La terza rassegna estiva di Centrale Fies è tutta dedicata alla scena performativa italiana.
A Bologna inaugura il nuovo spazio interdisciplinare serra madre
Il nuovo centro di produzione culturale, votato all'”immaginazione ecologica”, mette in relazione arte, scienza e tecnologia per riflettere sulle sfide del presente.
Arti intermediali e intelligenza artificiale all’Ibrida Festival 2024
Torna il festival forlivese che esplora le nuove frontiere del rapporto tra arte e tecnologia, attraverso i linguaggi ibridi della videoarte, della performance e delle arti digitali.
A Bologna è in arrivo la 4° edizione dei PhMuseum Days
15 mostre fotografiche presso il DumBO e altri spazi di Bologna raccontano tante declinazioni del tema della prossimità, del rinunciare ad uno sguardo globale per dare valore ai dettagli e alle sfumature del reale.
Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition 2024
Si è conclusa la seconda edizione del programma di residenze ospitate nei sei Distretti culturali dell’area metropolitana di Bologna.
A Bologna una mostra e una performance curate da Massimo Bartolini
Bartolini, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha curato l’allestimento dei lavori dei propri studenti presso la galleria P420 e lo spazio indipendente Megadue.
La mostra “performativa” Material Self a Centrale Fies
Il secondo capitolo della trilogia di mostre performative dedicate al pensiero della teorica Stacy Alaimo riflette sul concetto di sé materiale e sul legame inscindibile tra i corpi e il mondo circostante.
While we are here | Santarcangelo 2024
Il claim suona come una presa di responsabilità, sulla scena e nel quotidiano, che richiede una risposta attiva, sul piano simbolico quanto su quello pragmatico: raccogliersi e lasciare che i corpi si esprimano per trovare forme eque di coesistenza nel mondo.
LIVE WORKS 2024 | Centrale Fies
La rassegna ha portato in scena i lavori conclusivi della Free School of Performance per l’anno 2024. Temi comuni: il rapporto tra storia personale e storia collettiva e la forza inarrestabile della parola.
Le sculture di Luciana Lamothe alla Galleria Alberta Pane e al Padiglione Argentina
Legno e metallo nelle opere di Lamothe intrecciano e mettono alla prova le rispettive proprietà di morbidezza, elasticità, resistenza, mirando a stabilire un'”intesa fisica” con lo spettatore.