Comunicazione culturale come campo di sperimentazione | Intervista a Virginia Sommadossi

La comunicazione da canale di trasmissione, diventa focolare simbolico, un luogo dove gli immaginari si alimentano, si contaminano e si trasformano. La comunicazione diventa parte integrante della programmazione, con l’obiettivo esplicito di trasformare le tematiche in pratiche vive e condivise.” Virginia Sommadossi
Quattro artisti internazionali i protagonisti di Luci D’Artista 2025 a Torino

Nomi importanti, progetti, ambizioni, collaborazioni internazionali: il progetto ‘illuminante’, curato da Antonio Grulli, si presenta al meglio nella 28ª edizione
I (never) explain #196 – Salvatore Arancio

La tensione tra vulnerabilità e prendersi cura è ciò che inizialmente mi ha spinto a documentare questa storia insolita. Al centro del film c’è l’achoque, un anfibio in grave pericolo di estinzione parente della salamandra acquatica “axolotl”…
Il “Gioco del Ramarro” di Flaminia Veronesi tra Mantova e Verona

Due capolavori del Rinascimento – Palazzo Te a Mantova e Villa Torre a Verona – si rispecchiano in un progetto enologico e in una proposta artistica che vede Flaminia Veronesi tracciare un ideale percorso che unisce i due importanti palazzi.
and the ground begins to breathe | FuoriCampo, Siena

Le opere esposte interpretano il processo vegetale come metamorfosi lenta e attenta, articolandosi in due differenti sedi – Via dei Termini e Limonaia di Villa Griccioli – ma che seguono il dialogo tra arte, botanica e immaginazione.
Il chiaroscuro dell’essere bambini: Cometa di Michela Del Longo | La Siringe, Palermo

Il passaggio della Cometa di Michela Del Longo è un segno per tenerci saldi in una vita che dimentica che a volte di dolci, di consolazione, e di ricordare, non ne hanno bisogno solo i bambini, ma anche gli adulti.
In difesa dell’idea meno buona. William Kentridge a Spoleto

“If the good doctor can’t cure you, find the less good doctor”.
Postfotografico e consapevolezza visiva: Triennio e Biennio Magistrale di Fotografia dell’Accademia LABA di Brescia

Il biennio si distingue per il suo orientamento spiccatamente progettuale, in cui ogni studente è invitato a lavorare sulla costruzione di un immaginario personale, confrontandosi con i linguaggi dell’arte contemporanea, della comunicazione visiva, della pubblicazione indipendente, dell’editoria critica.
MASQUERADE. BEATRICE MARCHI | Museo Burel, Belluno

Burel è la cima di una montagna delle Dolomiti. Dal 2019 è anche il nome del Museo d’Arte Contemporanea di Belluno. Quest’anno ha un nuovo filo conduttore. Si intitola MASQUERADE. La prima artista ospite è Beatrice Marchi.
L’installazione sensoriale di Ernesto Neto al Grand Palais, Parigi

Spostamenti, connessioni e relazioni tra esseri umani e natura rese percepibili dall’artista brasiliano al Grand Palais.