Andrea Chiesi. NATURA VINCIT | Ex Chiesa di San Paolo e Sala delle Monache, Modena

Il restauro e la riapertura al pubblico di due spazi modenesi grazie alla personale del pittore Andrea Chiesi, NATURA VINCIT.
8 Luglio 2021
Andrea Chiesi, Dharma, 2019, taccuino a pennarello e inchiostro su carta, cm 29×21 ca chiuso
Andrea Chiesi, Dharma, 2019, taccuino a pennarello e inchiostro su carta, cm 29×21 ca chiuso.

L’arte diviene l’espediente per riappropriarsi degli spazi pubblici, propri della cittadinanza e della comunità. Accade a Modena, città che celebra la riapertura della ex Chiesa di San Paolo e della Sala delle Monache, ospitando la personale di un pittore modenese, Andrea Chiesi. NATURA VINCIT, questo il titolo scelto per una mostra che dialoga con la città, i suoi spazi e i suoi abitanti, rappresenta la rinascita – individuale e collettiva – che l’essere umano può mettere in atto attraverso la riscoperta di una relazione positiva con la natura. L’esposizione, a cura di Fulvio Chimento con Associazione CerchioStella, sarà allestita fino al 19 settembre 2021.

Negli ultimi anni la pittura di Chiesi si è trasformata, in modo lento ma inesorabile – afferma il curatore Fulvio Chimento – come il movimento della natura quando è lasciato libero di espandersi. La mostra Natura vincit è testimone di un cambiamento importante nella pittura di Chiesi: i soggetti rappresentati non sono più esclusivamente fabbriche in decostruzione, ma anche luoghi intimi in cui la forza del tempo agisce lasciando intravedere indizi di una potenziale rinascita”. Le parole del curatore esprimono il concept dell’esposizione, riflesso non soltanto nelle opere esposte ma anche nel loro allestimento: i lavori, infatti, sono inseriti nelle sale dell’ex Chiesa e delle Monache, tessendo un legame tra la pittura e il luogo in cui si inserisce. 

La prima parte del percorso è intitolata Eschatos (“luoghi ultimi”), una sala che presenta i lavori dell’artista a soggetto industriale, realizzati nel corso degli anni. Edifici abbandonati in ogni angolo della Penisola diventano protagonisti dei dipinti ad olio che l’artista utilizza come metafora dell’essere umano. Lo spazio industriale abbandonato diventa l’espressione di una relazione impari tra uomo e macchina, basata sulla violenza e la perdita. La seconda sala rappresenta l’antitesi o la reazione all’abbandono dei luoghi ultimi: Anastasis (“resurrezione”) è il titolo scelto per indicare la selezione di opere allestite nella Sala delle Monache. 

Andrea Chiesi, Natura-Vincit 8, 2020, pennarelli e china su carta, cm 140×100
Andrea Chiesi, Anastasis 4, 2021, inchiostro e pennarello su carta, cm 25×35.

Opere di grande formato su carta, non più ad olio ma ad inchiostro, individuano l’evoluzione, non soltanto del rapporto tra uomo e natura, ma anche della produzione più recente di Chiesi. In questa sezione si ha il passaggio dal grande spazio industriale e meccanico all’intimità – in grandi dimensioni – di un ambiente dominato dalla natura. La vegetazione invade ogni cosa: come le piante infestanti proliferano nei luoghi abbandonati, così l’artista contemporaneo diffonde le proprie idee nel tempo in cui vive. 

NATURA VINCIT riflette sul rapporto tra uomo e ambiente: fondamentale è la terza sezione della mostra, Insulae (“isole”), che mostra una serie di disegni su carta e taccuini, raffiguranti la città di Modena e i suoi luoghi canonici e nascosti. La scelta stessa del titolo fa riferimento ad un’accezione specialistica del termine “isola”, utilizzata nell’urbanistica per indicare dei luoghi dall’alto valore artistico ma dimenticati. La riflessione olistica proposta nelle prime due parti della personale si traduce in Insulae nello studio di un caso particolare, la città di Modena. 

L’intervento dell’artista spazia dal generale al particolare, dal collettivo all’individuale,  legandosi alla città e ai luoghi in cui opera e, allo stesso tempo, offrendo al visitatore numerosi spunti di riflessione sul presente e sulle sue possibili modificazioni. 

Andrea Chiesi. NATURA VINCIT
A cura di Fulvio Chimento 
Ex Chiesa di San Paolo e Sala delle Monache 
via Selmi 63, 41121 Modena 
Fino al 19 settembre 2021 (chiusura dal 02 al 26 agosto)

La mostra è stata organizzata da Associazione CerchioStella, in collaborazione con D406 e Comune di Modena, con il sostegno di Gruppo Hera e il patrocinio di Regione Emilia- Romagna. Gli spazi dell’ex Chiesa di San Paolo e la Sala delle Monache sono stati restaurati grazie al sostegno di Fondazione di Modena. 

Andrea Chiesi, Eschatos 20, 2019, olio su lino cm 200×140
Andrea Chiesi, Eschatos 9, 2018, olio su lino, cm 100×140
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