La seconda edizione di ALA Art Prize, promosso da ALA – azienda leader a livello nazionale e internazionale nella logistica avanzata e nella distribuzione di componenti meccanici di precisione e minuterie per il mercato aerospaziale, aeronautico e per i mercati industriali ad alto contenuto tecnologico – ha visto il progetto Luciferasi (2022) di Alberto Tadiello aggiudicarsi il premio vincitore.
Per quest’anno, il Comitato Scientifico selezionatore è stato composto da Giovanni Carmine, Direttore della Kunst Halle di San Gallo e curatore di Art Basel Unlimited; Eugenio Viola, Chief Curator del MAMBO di Bogotà e curatore del Padiglione Italia 2022 alla 59. Biennale di Venezia, e Alessia Volpe, curatrice indipendente e Direttrice della Galleria Ciaccia Levi di Parigi, ai quali è spettato l’arduo compito di vagliare le numerose proposte pervenute da altrettanti artisti under 40 attivi sul territorio italiano.
Al processo di selezione hanno partecipato anche i dipendenti dell’azienda ALA, tra i futuri fruitori dell’opera che andrà ad arricchire la collezione permanente esposta negli spazi della stessa. “Obiettivo del progetto – si legge, infatti, nel comunicato stampa redatto per l’occasione – [è] quello di creare una relazione tra opera, artista e tutte le persone che vivono gli spazi aziendali, stimolando un dialogo tra arte, impresa e creatività contemporanea”.
Tema di questa seconda edizione di ALA Art Prize è stato il “tempo di volo – T.o.F, dall’inglese Time Of Flight – termine che indica la misura del tempo impiegato da un oggetto, una particella o un’onda – acustica, elettromagnetica o di altro tipo – per percorrere una certa distanza in un mezzo determinato”.
In Luciferasi – titolo che prende il nome da un enzima responsabile della bioluminescenza – Tadiello ha elaborato l’argomento concentrandosi sul processo di traduzione che interessa i segnali-input e i corrispondenti, successivi segnali-output: “Un tentativo di rivelazione [che] si propone di rendere visibile l’andamento dei flussi di dati internet che scorrono all’interno dell’edificio e dell’azienda ALA”.
Così, attraverso un’opera che rende simbolicamente visibile ciò che, invece, è destinato a rimanere latente, l’artista dà vita a una sorta di “ritratto del luogo e [a ad] un commento sul mondo odierno”, concependo la rete virtuale alla stregua di una rete fisica: “Luogo di scambio e comunicazione” che trae spunto dalle “manifestazioni luminose di esseri animali e vegetali”, in un continuo rimando tra vita naturale e vita artificiale, tra natura organica ed essenza tecnologica.
Tadiello inizierà prossimamente a lavorare alla realizzazione di Luciferasi, che verrà presentata nel mese di settembre 2022 presso la sede di ALA nella Mostra d’Oltremare di Napoli. “Invitandoci a considerare la possibilità di recuperare un’esperienza, ormai perduta, legata al ‘sublime’” – come sostengono i componenti del comitato selezionatore – quest’ultima si unirà alle opere di Mariangela Levita – vincitrice di ALA Art Prize 2021 con UP – e di Andrea Bolognino, Antonio Della Guardia e Giorgia Garzilli – artisti selezionati tra i partecipanti della I edizione del premio – acquisite grazie all’ALA For Art Acquisition Program, avviato quest’anno al fine di aggiungere sempre nuovi tasselli al già ricco patrimonio artistico dell’azienda.
ALA For Art – ALA Art Prize 2022
ALA, Napoli, Viale J. F. Kennedy