
The Blank, realtà di punta per l’arte contemporanea a Bergamo, celebra quest’anno il suo 15° anniversario. Per l’occasione, presenta presso lo storico Palazzo della Ragione la mostra personale That Person’s Heaven (fino al 18 gennaio 2026) dell’artista americano Matt Mullican (Santa Monica, California, 1951), a cura di Stefano Raimondi, che segna il ritorno in Italia dell’artista dopo la sua grande retrospettiva al Pirelli Hangar Bicocca del 2018. Protagonista sarà una nuova grande installazione, che farà proprio il complesso codice simbolico sviluppato da Mullican nel corso degli anni, in cui diversi pittogrammi e colori incorporano significati che si rifanno alle sfere del linguaggio e della conoscenza, secondo una precisa gamma di riferimenti che può essere utilizzata per interpretare il cosmo personale dell’artista. Il titolo dell’installazione fa proprio riferimento ad un personaggio che Mullican incarna nel corso delle sue sessioni ipnotiche, libero da ogni filtro, infantile e caotico ma anche capace di esprimere pensieri sorprendentemente lucidi. L’opera stessa è frutto di una trance ipnotica e si presenta come una griglia di 16×16 metri, all’interno della quale si dispongono 32 lavori di uguali dimensioni, metà bianchi e metà rossoneri. La griglia tassonomica entra in contrasto con l’imprevedibilità dello stato alterato, generando esiti paradossali. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue realizzato da Silvana Editoriale con testi di Stefano Raimondi (Direttore Artistico The Blank, Bergamo) e Roberta Tenconi (curatrice Pirelli Hangar Bicocca, Milano).
L’artista afferma: “Tutto è nella mente. Tutte le immagini sono mentali. Il lato in bianco e nero è dipinto da quella persona. Quella persona è ciò che divento in trance ipnotica. Il copione è dipinto. Il copione è mentale. Il soggetto è il tempo. Il soggetto è ciò che faccio dopo essermi svegliato e prima di andare al lavoro. Riguarda i dettagli e le emozioni quotidiane. Riguarda il soggetto delle nostre emozioni che fanno cose che non ricorderemo di aver fatto. Il lato destro riguarda il quadro generale ma non è necessariamente reale. Riguarda il paradiso, Dio, i demoni e gli angeli prima della nascita e dopo la morte. Non ci sono parole sul lato destro! È tutto astratto! Sono parti diverse della stessa storia. Rispondono alle domande: Dov’ero prima di nascere? Perché mi accadono cose mentre vivo la mia vita? Dove vado dopo la morte?”.

That Person’s Heaven dà anche avvio alla 15° edizione del festival ArtDate (dal 13 al 15 novembre 2025), che ogni anno ravviva l’offerta culturale della città con un programma di mostre, performance, talk, conferenze, laboratori e proiezioni. Il tema di quest’anno è il SILENZIO, inteso sia come assenza di rumori e suoni, ma anche come dimensione sacrale, intima e meditativa, come il luogo dell’incomunicabile, come concetto affine allo zero della matematica, al vuoto della fisica e al nulla della filosofia. Ecco gli eventi principali del festival: la conferenzaSilenzio e responsabilità dell’arte contemporanea del critico e curatore Christian Caliandro; la performance Senza Titolo di Annamaria Ajmone, a cura di Maria Marzia Minelli e Claudia Santeroni, la quale assume forme, durate e toni diversi nel presente dell’azione, ogni volta modificati dallo spazio che la ospita (in questo caso la scalinata medievale di Palazzo della Ragione); la performance Silenziose Tracce a cura di Laboratorio Silenzio, esperienza di silenzio condiviso e di riconnessione con il paesaggio; l’installazione sonora di Echo / The Beyond di Mario Carminati, presso il Tempietto di Santa Croce e a cura di Elisa Muscatelli, nella quale voci umane si intrecciano al canto delle cicale; la videoproiezione Silent Conversation di Eva Giolo, incentrata su sequenze mute di abbracci; la performance CANONE INFINITO XTENDED di Lorenzo Senni. Durante il festival si rinnova anche l’appuntamento del GALLERIES TIME, in cui presentano le proprie proposte gli spazi espositivi Crocicchio ArtSpace, luogo_e, Marelia – Servizi per l’Arte, SANBE15C, Spazio Giacomo, Spazio Volta, Studio Vanna Casati, Traffic Gallery, Triangoloarte, Ultracontemporary Art Project, The Drawing Hall, Spazio Tilde. Per l’occasione aprono al pubblico anche gli studi degli artisti Emma Ciceri, Dario Tironi, Chiara Brambilla, Giulia Cosio, Chiara Gambirasio, Diego Gualandris, Pierluigi Piantanida, Marco Rossi, Claudio Troncone. Chiudono il festival la conferenza del matematico Piergiorgio Odifreddi dal titolo Il silenzio, il vuoto, il nulla, lo zero e la sonorizzazione dal vivo di una serie di film di Maya Deren ad opera di NOCTAMBULO (Jacopo Biffi e Mauro Frugiuele; evento realizzato in collaborazione con Bergamo Film Meeting).
Matt Mullican. THAT PERSON’S HEAVEN
A cura di Stefano Raimondi
Una produzione The Blank Contemporary Art
Bergamo, Palazzo della Ragione
14 novembre 2025 – 18 gennaio 2026

