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Rosy Rox. Agile/Fragile | Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen

Agile/Fragile è il titolo della personale dedicata all’artista napoletana Rosy Rox all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen. Fino al 4 novembre 2022, la mostra, curata da Adriana Rispoli, affronta in senso diacronico il percorso creativo dell’artista, attraverso fotografie, video e sculture dei progetti performativi. Il progetto, come suggerisce il direttore dell’IIC Raffaello Barbieri, nasce a […]

Rosy Rox, Ad occhi aperti 2022, Performance, Museo Ovartaci, Ph: Erik Balle Povlsen

Agile/Fragile è il titolo della personale dedicata all’artista napoletana Rosy Rox all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen. Fino al 4 novembre 2022, la mostra, curata da Adriana Rispoli, affronta in senso diacronico il percorso creativo dell’artista, attraverso fotografie, video e sculture dei progetti performativi. Il progetto, come suggerisce il direttore dell’IIC Raffaello Barbieri, nasce a partire da due importanti appuntamenti dell’arte contemporanea: la Biennale di Cecilia Alemani, The Milk of Dreams, che ha puntato i riflettori su artisti dimenticati o sconosciuti ai più – un’intera sala è dedicata proprio all’artista danese Ovartaci – e la 18ª Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. 

Il legame tra le opere di Ovartaci – pseudonimo di Louis Marcussen, dal significato “capo matto”- e Rosy Rox si definisce nella “follia”: l’intensa ed eccezionale biografia dell’artista danese ben esprime il concetto di “rigenerazione” e “metamorfosi” che la follia, per Rosy Rox, sottintende. Ed è proprio la performance inedita Ad occhi aperti ad essere l’anello di congiunzione tra le due poetiche. La performance site-specific è stata presentata al Museum Ovartaci di Aarhus l’11 ottobre 2022: il corpo supera i limiti del linguaggio per andare oltre la temporalità, riscrivendo il passato e rievocando memorie. Attraverso una coreografia minimale tra luci e ombre, l’artista si serve dell’occhio della bambola come espressione dell’occhio interiore: numerose immagini e silhouette vengono scomposte e ricomposte nel corso della performance, in uno spettacolo malinconico che riecheggia le atmosfere e le figure dei dipinti di Ovartaci. 

La mostra Agile/Fragile continua la riflessione cominciata nella performance Ad occhi aperti. Corpo e psiche, protagonisti anche nella scelta del medium – la performance appunto -, sono al centro di una serie di binomi – fragilità e resistenza, luce e ombra, sacro e profano, individuo e collettività – di cui l’artista si serve per esplorare l’identità femminile. Il corpo si inserisce nello spazio, crea delle relazioni, anche con il pubblico, mentre la psiche è il seme da cui attingere per denunciare le discriminazioni e le difficoltà che le donne vivono giorno dopo giorno. Lo stesso titolo della mostra sottolinea tale condizione. Agile/Fragile nasce durante la pandemia, momento di isolamento dalla collettività. Agile rappresenta la protesta dell’artista che vive grazie al pubblico ma che, costretta all’isolamento, non trova altra risonanza che la casa vuota; Fragile è invece la condizione che vive la donna e l’artista. 

Le opere presentate in mostra si inseriscono quindi in un’atmosfera malinconica ma allo stesso tempo propositiva, grazie alla forza della creatività che permette di superare le barriere imposte dalla società in cui viviamo. 

Rosy Rox. Agile/Fragile 
A cura di Adriana Rispoli
Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen
Gjørlingsvej 11, 2900 Hellerup, Danimarca
Fino al 4 novembre 2022 

Rosy Rox, Ad occhi aperti 2022, Performance, Museo Ovartaci, Ph: Erik Balle Povlsen
Agile/Fragile . Rosy Rox all’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen.