ATP DIARY

Il Giardino delle Sculture e il Premio Artisti Italiani | PART – Palazzi dell’Arte Rimini

A un anno dall’inaugurazione di PART – Palazzi dell’Arte Rimini, realtà museale che accoglie la collezione d’arte contemporanea donata alla Fondazione San Patrignano da artisti, galleristi e collezionisti, il progetto, che ha sede nei centralissimi edifici medievali di Palazzo dell’Arengo e Palazzo del Podestà, si completa dell’area esterna del Giardino delle Sculture (e non solo). […]

PART – Palazzi dell’Arte Rimini, Ettore Spal letti e Diego Perrone, ©Henrik Blomqvist

A un anno dall’inaugurazione di PART – Palazzi dell’Arte Rimini, realtà museale che accoglie la collezione d’arte contemporanea donata alla Fondazione San Patrignano da artisti, galleristi e collezionisti, il progetto, che ha sede nei centralissimi edifici medievali di Palazzo dell’Arengo e Palazzo del Podestà, si completa dell’area esterna del Giardino delle Sculture (e non solo).

Tutto nasce nel settembre 2020, a seguito di un primo intervento di riqualificazione che ha interessato gli imponenti edifici che si affacciano su Piazza Cavour: in quell’occasione, grazie al coordinamento curatoriale di Clarice Pecori Giraldi e al riadeguamento strutturale guidato dall’architetto Luca Cipelletti, la raccolta della Fondazione San Patrignano, eclettica e priva di particolari intrecci storico-critici, ha trovato la sua collocazione. Destinata a crescere e a mutare nel tempo, ma già composta da un importante nucleo di opere di artisti contemporanei – Vanessa Beecroft, Bertozzi & Casoni, Zehra Doğan, Flavio Favelli, Alberto Garutti, Shilpa Gupta, Damien Hirst, Carsten Höller, William Kentridge, Loredana Longo, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Julian Schnabel, Ettore Spalletti, Francesco Vezzoli, soltanto per citarne alcuni – la collezione costituisce il risultato della prima iniziativa italiana di endowment in stile anglosassone: la Fondazione San Patrignano, infatti, si impegna a non alienare le opere per un periodo minimo di cinque anni – garantendone, così, la fruizione all’intera comunità – e, una volta scaduto tale termine, a non cederle senza comprovate motivazioni di estrema necessità. Il PART rappresenta la tappa finale dell’esposizione itinerante intitolata La collezione San Patrignano. WORK IN PROGRESS, avviata nel 2018 e ospitata precedentemente nelle sedi della Triennale di Milano, di Palazzo Drago a Palermo, del Maxxi di Roma, del Museo di Santa Giulia a Brescia e della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze. 

PART – Palazzi dell’Arte Rimini, Giardino delle Sculture, Giuseppe Penone e Piotr Uklanski, ©Henrik Blomqvist

Oggi, a un anno dall’inaugurazione del PART, quest’ultimo si completa delle recenti donazioni degli artisti Sabrina Mezzaqui, Alessandro Moreschini e Matteo Pugliese, e di un’ulteriore sezione di arte contemporanea – questa volta a cielo aperto – costituita dal Giardino delle Sculture. “Nato dall’esigenza di dotare il PART di un ulteriore spazio espositivo che fosse, però, all’aperto – come spiega l’architetto Luca Cipelletti – il giardino si rifà al modello del giardino all’italiana e si compone di diverse ‘stanze’ che rispettano sia la natura variegata delle sculture, sia quella estremamente eclettica della collezione”. Donate in comodato d’uso alla Fondazione San Patrignano da galleristi e artisti internazionali, le sette opere che costituiscono il Giardino delle Sculture sono a firma di Alberto Garutti – Il cane qui ritratto appartiene a una delle famiglie di Trivero. Quest’opera è dedicata a loro e alle persone che sedendosi qui ne parleranno (2009); Giuseppe Penone – Anatomia (2010), prestata dall’artista e donata in comodato d’uso da Gagosian; Arnaldo Pomodoro – Lancia di Luce I (1985), donata da Daniele Pescali e Anna Cappanera Pescali; Kiki Smith – Stella I (2013), promossa dalla Galleria Lorcan O’Neill di Roma; Piotr Uklanski – Untitled (The Thing) (2007), donata dalla Galleria Massimo De Carlo; Chen Zhen – Jardin mémorable (2000), concessa in comodato d’uso dalla Galleria Continua – e Paul Kneale, la cui installazione, appartenente alla serie in progress Archeologia futura, è l’unica ad essere stata pensata in maniera site-specific.

Novità per il PART di Rimini: il Giardino delle Sculture, la prima edizione del Premio Artisti Italiani PART e una nuova sala espositiva del Palazzo del Podestà
PART – Palazzi dell’Arte Rimini, Giardin o delle Sculture, © Henrik Blomqvist

“Aspetto importante del Giardino delle Sculture – sottolinea Clarice Pecori Giraldi – è l’illuminotecnica – curata, come per tutto il PART, dallo Studio Pasetti Lighting di Alberto Pasetti Bombardella – per cui, il momento migliore per fruire del suo effetto scenografico è proprio la sera. L’intento principale è quello di dialogare con la cittadinanza, con i visitatori e con i turisti, sfruttando la luce del giardino per attirarli al suo interno”, con l’ulteriore fine – conclude Cipelletti – di “riqualificare il centro della città e donare nuova luce alla vita notturna”.

Le novità di PART, però, non finiscono qui. Come annuncia ancora Pecori Giraldi, oltre al Giardino delle Sculture, la realtà museale si dota anche di un premio: “Ciò che ci ha spinto a istituirlo è la riflessione su come far progredire la collezione di arte contemporanea. Così, abbiamo pensato di creare un premio, a cadenza biennale, dedicato ad artisti italiani, o residenti in Italia, aventi meno di 40 anni di età”. Ideato da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Giuseppe Iannaccone, il Premio Artisti Italiani PART si avvarrà, per questa sua prima edizione, della presenza di Edoardo Bonaspetti, Lucrezia Calabrò Visconti e Francesco Garutti quali curatori scelti per il comitato di selezione degli artisti: ognuno di loro verrà chiamato a selezionare quattro lavori che, dopo essere stati presentati al comitato dei sostenitori, andranno a costituire la mostra temporanea prevista per maggio 2022. “Il premio – conclude Pecori Giraldi – non solo assicura la crescita della collezione, ma consente di avere uno sguardo sempre aggiornato sulle dinamiche che interessano il contemporaneo”.

Antongiulio Vergine
PART – Palazzi dell’Arte Rimini, Piazza Cavour 26
palazziarterimini.it

PART – Palazzi dell’Arte Rimini, Giardin o delle Sculture, ©Henrik Blomqvist
PART – Palazzi dell’Arte Rimini, Giardino dell e Sculture, Paul Kneale, ©Henrik Blomqvist