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Diciassette | Dynamo Velostazione, Bologna

Tutto è partito nel dicembre 2020 con la pubblicazione dell’omonimo catalogo – primo esemplare prodotto e distribuito da Fruit Exhibition – incentrato sul “tema del campo profughi inteso come spazio urbano peculiare, nato come centro transitorio, ma di fatto destinato a durare”.
Diciassette, a cura di Guendalina Piselli, courtesy Fruit Exhibition
Illustrazione di Alessandro Cripsta, testo di Daniele Bonaiuti, courtesy Fruit Exhibition

Sette lavori di altrettanti illustratori e illustratrici occupano le tre vetrine di via dell’Indipendenza 71/L a Bologna: si tratta di Diciassette, progetto espositivo e editoriale curato da Guendalina Piselli nell’ambito di Fruit Exhibition 9 – fiera bolognese dell’editoria indipendente – realizzato con il sostegno di CRUDO e in collaborazione con Dynamo Velostazione.

Tutto è partito nel dicembre 2020 con la pubblicazione dell’omonimo catalogo – primo esemplare prodotto e distribuito da Fruit Exhibition – incentrato sul “tema del campo profughi inteso come spazio urbano peculiare, nato come centro transitorio, ma di fatto destinato a durare”. Per l’occasione furono raccolti sia contributi scritti, che illustrati: Daniele Bonaiuti, Sara Manisera, Giovanni Tateo, Giulia Buffoli e Matteo Vianello hanno firmato i primi, mentre i secondi sono a opera di Isabella Bersellini, Marco Brancato, Elisa Caroli, Andrea Chronopoulos, Alessandro Cripsta, Federico Manzone, Davide Bart Salvemini. Rispetto alla tematica affrontata – della quale, in verità, si registra un’evidente saturazione – l’intento è stato quello di indagarne le pieghe non attraverso il “patetismo nel quale troppo spesso cade la questione della migrazione”, ma ricorrendo a una riflessione critica che abbracciasse diversi livelli di pensiero – politico, geografico, identitario, comunitario. Così, “alcune conversazioni tra profughi e volontari avvenute nel campo di Calais, in Francia” sono servite d’ispirazione a chi ha ideato i testi scritti e a chi ha realizzato le illustrazioni, come due facce della stessa medaglia che raccontano ognuna la stessa storia anche se in maniera diversa, complementare, secondo la sensibilità del proprio codice espressivo.

E l’idea di portare in strada le sette illustrazioni, esponendole nelle vetrine degli spazi di Dynamo Velostazione, non può che rappresentare la chiusura ideale di un cerchio, di un discorso che proprio lì trova il suo riscontro, tra le strade di qualsiasi posto nel mondo. Passando da quel tratto di via dell’Indipendenza a Bologna, e soffermandosi a guardare le opere, sembra di percepire le sensazioni che animano l’atmosfera dei campi, troppo spesso abbandonati a sé stessi: sfida, coraggio, paura, desiderio, sofferenza, tutto mixato dalla potenza espressiva del colore che fa vibrare le illustrazioni. Tutto il giorno, per sette giorni – dal 7 al 13 giugno – chiunque è invitato a riflettere su Diciassette, mostra e catalogo promossi da Fruit Exhibition 9, ma anche periodo di vita media, calcolato in anni, di un qualsiasi campo profughi, “centro transitorio, ma di fatto destinato a durare”.

Diciassette
A cura di Guendalina Piselli
Dal 7 giugno al 13 giugno
Via dell’Indipendenza 71/L, Bologna

Illustrazione di Isabella Bersellini, courtesy Fruit Exhibition
Illustrazione di Isabella Bersellini, courtesy Fruit Exhibition