La realtà è un ibrido che corre: House of Displacement | Intervista a CampoBase
“Il concetto di identità viene meno per essere sostituito da quello di multividuo, ossia una moltiplicazione di “ii” che fluttuano in un continuum spazio-temporale” (Massimo Canevacci). Parlando del festival House of Displacement, non si può non pensare alle figure del vagabondo e del turista nella società liquida di Zygmunt Bauman: per quattro giorni, dal 3 al […]