Sabato 23 settembre 2023 rappresenta la data inaugurale della seconda edizione di XNL aperto, un progetto realizzato da Rete Cultura Piacenza e da un consorzio di professionisti del settore con l’obiettivo di valorizzare Piacenza, il suo territorio e il suo patrimonio attraverso diverse modalità di fruizione e di partecipazione. Eventi speciali e aperture straordinarie costituiscono il cuore della seconda edizione del progetto, che vede ampliare la mappa emotiva del contemporaneo, costituitasi nell’edizione 2022, con la partecipazione di nuove istituzioni, gallerie, studi d’artista e progetti diffusi.
Le iniziative promosse dalle gallerie guardano al contesto locale e internazionale. Si conferma la partecipazione di Fenestella, un consorzio di gallerie private composto da Cardelli e Fontana,Corvi-Mora, ED Gallery, greengrassi, galleria UNA, che propone la prima mostra personale di Stephany Nwobodo, Mourning, a cura di Mistura Allison, e un’esposizione di opere di alcuni artisti rappresentati dalle singole gallerie nel complesso Croce Bianca.
Alfabeto Bianco è un progetto ideato da Francesca e Ruggero Montrasio che pone al centro il tema della sostenibilità e la sua declinazione nei diversi linguaggi visivi. Per questa edizione di XNL aperto presentano Joseph Beuys / Enzo Cucchi con la partecipazione di Montrasio Arte Monza e Milano e di ZERO…
Si riconfermano anche UNA galleria, che inaugura la mostra collettiva Lighea con opere di Elisa Giardina Papa, Carla Grunauer e Andreia Santana e Biffi Arte, con la mostra antologica dell’artista Romano Tagliaferri La visione e il segno, a cura di Elena Pontiggia, e con una seconda esposizione intitolata The Kids Are Alright dedicata ai Sessanta anni di “The Who”, a cura di Eleonora Bagarotti. Conferma la sua adesione anche Volumnia, che ospiterà in questa occasione la quarta edizione del DucatoPrize, dopo due anni di nuovo a Piacenza con diverse novità.
Tra le new entry SPAZIO BFT, galleria dedicata alla fotografia contemporanea gestita da TIFF, con la collettiva Abitare lo sguardo con opere di Fulvio Guerrieri/Paola Dallavalle, Ugo Locatelli e Marco Rigamonti.
Fondamentale anche la partecipazione degli artisti attivi nel territorio – Claudia Losi, MASBEDO, Ugo Locatelli, William Xerra accanto a Nes Lerpa, per citarne alcuni – che apriranno le porte dei loro studi al pubblico.
Non solo Piacenza ma anche i borghi arricchiscono la manifestazione: presso il Comune di Travo Una Boccata d’arte conclude il percorso di residenza artistica di Raghad Saqfalhait; in località Campremoldo Sopra di Gragnano Trebbiense si sviluppa invece l’esperienza di The Shit Museum, esempio di collezionismo e produzione artistica sul territorio. Situato in una rocca tardo medievale, The Shit Museum è un progetto ecologico e innovativo che coniuga natura, arte e tecnologia.
In occasione della seconda edizione di XNL Aperto, l’istituzione piacentina XNL ospita Sul Guardare #Massimo Grimaldi a cura di Paola Nicolin.
L’intreccio di media, cronologie e temi è lo spunto da cui parte Sul Guardare per raccontare, in modo inclusivo e rispettoso della Complessità del discorso sulle arti visive, il patrimonio artistico della città, invitando artisti contemporanei che con le loro ricerche possano aggiungere chiavi di lettura a opere storiche, rivelando significati e collegamenti inediti, spesso sorprendenti.
Il primo episodio coinvolge la collezione della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi e individua due opere che, grazie al lavoro di Massimo Grimaldi (Taranto, 1974), acquisiscono un nuovo senso: si tratta di Donna sudanese(1936) di Nardo Pajella e Ritratto di Emma Grammatica (1911) di Lino Selvatico. Accanto a queste opere, quelle di Grimaldi instaurano innesti e cortocircuiti visivi capaci di sviluppare un discorso sulla poetica del ritratto e la rappresentazione dell’umano. Nel suo primo progetto ideato per gli spazi di XNL Piacenza, Grimaldi presenta un’ampia selezione di lavori che testimoniano gli ultimi dieci anni del suo percorso artistico, che riflette lo statuto dell’immagine, la sua produzione e la sua distribuzione nell’epoca digitale. L’artista persegue un’estetica finemente cesellata nel silenzio ovattato di cui si circondano le sue opere, siano esse slideshow fotografici o figure grafico-pittoriche – da lui definite “spaventapasseri” – la cui genesi complessa prevede l’uso progressivamente deformante di una moltitudine di app e di AI generativi.
Il secondo progetto ospitato a XNL è Perimetro Piacenza, un lavoro corale realizzato in collaborazione con la rivista Perimetro e Cesura – Luca Santese in cui il paesaggio urbano e umano della città viene restituito attraverso workshop e campagne fotografiche.
Chiude la rassegna la collaborazione con le istituzioni e i musei piacentini. Oltre alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi si uniscono nell’edizione 2023 La Galleria Alberoni, la rete dei Musei Diocesani e in modo particolare il Museo Collezione Mazzolini, parte del polo museale che ha sede nei monumentali ambienti del monastero di San Colombano a Bobbio.
XNL aperto – XNL Piacenza Contemporanea
Rete Cultura Piacenza | Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio e Diocesi di Piacenza-Bobbio
Piacenza | sedi varie
Dal 23 settembre 2023
L’identità grafica è a cura dello studio Propp.
Il programma completo dell’evento è disponibile nel sito di XNL.