ATP DIARY

I (never) explain #106 | Serena Fineschi

Serena Fineschi – Stato di grazia11 ottobre 2014 – Siena, centro storico, dalle 22 alle 22.03 Una notte d’estate qualunque sulla mensola accanto alla finestra del mio letto, una lucciola si lascia morire. Seguo il suo respiro luminoso spegnersi lentamente e questo, mi appare come un incanto pittorico nel buio, un istante di grazia infinita. […]

I (never) explain #105 | The Cool Couple

Way Out (2018). Tutti abbiamo un cassetto delle idee. È vero che spesso si riempie un cassetto per dimenticare il disordine, ma, a differenza di altri contenitori, è sempre lì pronto ad essere riaperto. Il nostro cassetto dei progetti, invece, è un sarcofago. Quando mettiamo da parte un’idea, si tratta spesso di un addio.  Parliamoci […]

I (never) explain #104 | Simone Berti

PERCHE’ PROPRIO A ME?Un racconto di Simone Berti ambientato nel futuro –  Quale è la tua opera migliore? chiese la giornalista all’artista. –  Quella che devo ancora fare, egli rispose.Simone ripensò a quel dialogo avuto molti anni prima con la giornalista Elena, mentre osservava il suo ultimo lavoro che brucava. Si chiese se fosse la […]

I (never) explain #103 – Francesco Arena

Metro cubo di acqua di mare come diagonale, 2019 Acqua di mare, metallo; cm 27,9x1359x27,9 Metro cubo di acqua di mare come diagonale è stata realizzata per la mia personale da Sprovieri a Londra nell’autunno del 2019, è una di quelle opere site specific nel senso che ogni volta che viene presentata deve essere ripensata […]

I (never) explain #102 – Lula Broglio

VOOM VOOM Voom Voom è uno storico disco pub Torinese, ma è anche un’onomatopea che rimanda a una Torino post-Fiat.Voom Voom per me è sinonimo di Torino, una dark lady occulta, emarginata, riservata, coltivatrice di mistero che in molti hanno cercato di far diventare luminosa e potente senza mai riuscirci.  Non c’è più di un […]

I (never) explain #101 – Marta Mancini

I ricordi stanno avviluppati e non si fanno vedere con chiarezza. Di certo, ho voluto esporre il dipinto qui riprodotto per l’occasione della mostra collettiva Due quadri e un tavolo, alla galleria Richter di Roma. Quasi di certo, come dice il mio telefono, ci ho lavorato dal 7 gennaio al 20 febbraio del 2019, cioè […]

I (never) explain #100 – Caterina Silva

VERSIONE DALL’ACCADICO (1414-2014)Illegibile, intraducibile, dimenticata.VERSIONE A Mi capita spesso di fare confusione tra arte e vita, realtà e rappresentazione, volontà e caso.Credo che in generale oggi sia facile confondersi.La mia pratica pittorica è affiancata dalla scrittura. Il modo in cui scrivo è speculare a come dipingo: interrompo lo scorrere del pensiero, mischio le lingue, cerco […]

I (never) explain #99 – Guglielmo Castelli

Nel romanzo Le affinità elettive di Goethe, l’umano viene vagliato tramite ciò che è considerato distante e non unibile, rappresentato, metaforicamente, usando la chimica.Per me la pittura, in qualche modo rappresenta lo stesso afflato e lo stesso binomio.Ci sono fasi nella pittura, fasi fisiche –  a volte drastiche, a volte quasi lascive – che determinano il […]

I (never) explain #98 – Luca Grechi

Non ti nascondere, perché ormai sei grande! Da piccoli, guardiamo sotto il letto, dietro le tende, vediamo quello che non c’è, e ci crediamo.Creando con la fantasia mondi personali, ma condivisi per emozione, per resistenza ed esistenza ci troviamo di fronte ad una pluralità che non ti fa sentire solo.Ma prima di capirlo sei solo, […]

I (never) explain #97 – Alice Visentin

“50 people that I know è un unico lavoro suddiviso in quattro tele orizzontali in cui ho dipinto 50 persone che conosco, 50 teste, 100 mani, gambe e scarpe, vestiti, pantaloni e 100 spalle. Molte dita.  Un lavoro di grandi dimensioni, una composizione intercambiabile e modulare di due metri per dieci.  Elenco completo dei riferimenti utilizzati […]