ATP DIARY

I (never) explain #155 – Jacopo Belloni

L’Ostacoliere è una delle prime opere che realizzai fuori dal contesto Accademico e a cui sono ancora molto affezionato. È una performance in cui il protagonista, normalmente il sottoscritto, protetto da un ingombrante costume assemblato con toppe di gommapiuma, è in bilico su un ammasso di scale a libretto e cerca di compiere movimenti che […]

I (never) explain #154 – Cecilia Granara

Luoghi in cui possiamo andare per attraversare il lutto (come sono arrivata a dipingere “10 di coppe”) Per il mio 31° compleanno, uno dei miei amici più cari mi ha regalato un libro intitolato Dizionario dei Dolori Ignoti.1  Nell’introduzione ho scoperto che fino a poco tempo fa la parola tristezza significava “pienezza”, dalla stessa radice latina, […]

I (never) explain #153 – Pesce Khete

Ammetto di aver ripensato più volte a questo testo. Ne esistono varie versioni, con altrettante correzioni. Ogni riga ha subito mutamenti di ogni tipo, grafici e di senso. Ad un certo punto, cominciava ad essere chiaro che prima di prendere la forma di un testo di senso compiuto, la pagina si era trasformata in un […]

I (never) explain #152 — Aronne Pleuteri

Quando ero piccolo in casa di mio zio Maurizio sopra al grande divano beige si stagliavano, tra gli altri, quattro modesti quadri color pastello: erano i cavalieri dell’apocalisse dipinti a loro volta da un altro mio zio, Alberto Bogani. Normalmente, le opere di questo mio altro zio, erano destinate a muri delle chiese della provincia […]

I (never) explain #150 — Daniele Di Girolamo

Sending a Letter for Sanding Words, 2022 Quebéc, settembre 2021.Stavo lavorando con il fotografo Carlo Lombardi  su un progetto di residenza artistica lì e un giorno arriva con questa citazione “dovrò trascorrere la mia vita cercando di capire la funzione del ricordare, che non è il contrario del dimenticare, piuttosto il suo parallelo. Noi non […]

I (never) explain #149 — Agnese Guido

Nella mia pittura spesso esploro la raffigurazione figurata di un’idea, di una frase o di una parola, spesso partendo da quello che vedo e vivo, creo un’interferenza poetica. Cosa vuol dire per me spiegare un quadro, o il proprio lavoro tutto?E’ abbastanza complicato,  arzigogolato e un po’ straniante, è come andare indietro nel tempo e […]

I (never) explain #148 — Giuseppe De Mattia

Artista selezionato da Simona Squadrito* Pettegolezzi Sono cresciuto con i miei nonni. Con quelli materni avevo un rapporto più intimo perché non dovevo condividere il loro tempo con altri nipoti, ero il più piccolo, omonimo del nonno, come si usa fare dalle mie parti quando si da il nome dei nonni ai nipoti, avevano tutto […]

I (never) explain #147 — Marta Ravasi

Artista selezionato da Simona Squadrito* Penso alla pittura immaginando di procedere su una linea più o meno retta dove i quadri si presentano come uno la conseguenza dell’altro e il precedente dà il via al successivo. Qualche volta i soggetti ritornano dopo anni o dopo mesi, creando collegamenti in modo involontario, intrecciando relazioni che evadono […]

I (never) explain #144 — Ludovica Gioscia

Installazione site-specific di dimensione architettonica con la caratteristica peculiare di poter essere compressa in dimensioni totalmente portabili. Talmente portabili da entrare in due valigie – una molto grande (quasi ci entro io) e l’altra più piccola. Aggiungiamo all’equazione un pacco fuorimisura spacciato come equipaggiamento sportivo e atterriamo a Cagliari, in viaggio verso la Fondazione MACC […]

I (never) explain #143 — Jonatah Manno

Artista selezionato da Simona Squadrito* A thousand thousand slimy things IIIJonatah Manno Lungo quella porzione di costa, l’acqua mescolata al sale era spesso quieta e silenziosa. Una combinazione di correnti marine, mitigate dalla forza di Coriolis, rendeva la superficie di quei luoghi imperturbabile e simile al vetro. Il grecale giungendo a banchi morbidi da nord-est, […]