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Luca Lo Pinto primo protagonista dei talk dell’Accademia di Belle Arti di Catania

L’Accademia di Belle Arti di Catania organizza Sistema dell’arte contemporanea: le professioni, una serie di incontri via Teams per parlare dell’arte contemporanea in Italia. Il primo incontro coinvolgerà Luca Lo Pinto, direttore del Macro di Roma e sarà trasmesso in streaming giovedì 15 aprile 2021, dalle 17:00. Il progetto nasce per favorire un confronto tra […]

Luca Lo Pinto

L’Accademia di Belle Arti di Catania organizza Sistema dell’arte contemporanea: le professioni, una serie di incontri via Teams per parlare dell’arte contemporanea in Italia. Il primo incontro coinvolgerà Luca Lo Pinto, direttore del Macro di Roma e sarà trasmesso in streaming giovedì 15 aprile 2021, dalle 17:00. Il progetto nasce per favorire un confronto tra gli studenti dell’Accademia e i professionisti dell’arte, in particolare in questo momento storico contrassegnato dalla precarietà e dal cambiamento. I talk, a cura di Ambra Stazzone e Lorenzo Madaro, vedranno protagonisti diversi professionisti del settore – Gino Gianuizzi (Galleria Neon, Bologna), Dario Pappalardo (Robinson, Repubblica), Laura Cherubini (Accademia di Brera), Bettina Della Casa (Archivio Giulio Paolini, Torino), per citarne alcuni – con la speranza di creare un dialogo che possa ribaltare le consuetudini e trovare dei punti fermi da cui partire per ridefinire il sistema dell’arte e il rapporto tra arte e pubblico.  
«Tutto ciò che appariva scontato – ha affermato Ambra Stazzone – è stato stravolto ed è dunque necessario pensare a un nuovo futuro. E noi lo faremo parlando con e delle figure professionali che operano all’interno del sistema dell’arte, per individuare quanto ancora rimane da inventare, in particolare sul rapporto tra i luoghi del Contemporaneo e il pubblico e sulle nuove forme di comunicazione, anche digitale». 

Le parole di Ambra Stazzone introducono i termini chiave e i fili rossi che legano i singoli interventi, introducendo i temi da trattare con Lo Pinto nel corso del primo incontro. Il talk affronterà i modi di ripensare il museo del domani: “Museo per l’Immaginazione Preventiva” o museo come rivista è il nuovo formato che sperimenterà il Macro nel prossimo triennio. Lo Pinto definisce il progetto come una “mostra di mostre” a partire dal coinvolgimento di un team di giovani professionisti, attenti alle nuove forme di comunicazione. Citando anche il museo immaginario di André Malraux, il Macro cercherà di coinvolgere, sperimentando e cambiando il proprio formato, un pubblico sempre più vasto.