Dal 18 ottobre al 19 gennaio lo Spazio Arte di CUBO ospita la personale della giovane fotografa Anna Di Prospero. L’esposizione raccoglie una selezione di scatti fotografici tratti da due delle serie sulle quali l’artista lavora ormai da diversi anni. Nella prima il curatore Antonio Grulli, che ha contribuito alla mostra attraverso un testo critico presente in catalogo, ha ritrovato uno dei filoni di ricerca della storia della fotografia italiana, quello dello sguardo sull’architettura e il paesaggio portato avanti da artisti come Luigi Ghirri e Gabriele Basilico.
Le opere nascono da una ricerca fotografica del luogo stesso, fatta personalmente o tramite le numerose immagini anche amatoriali di Internet, per concentrarsi sull’architettura contemporanea di tutto il mondo dall’Italia al Portogallo, passando per la Spagna, la Francia e la Danimarca, con lo scopo di raggiungere con essa una sintonia e un’armonia attraverso il corpo. Alla riflessione formale Anna Di Prospero aggiunge infatti una dimensione performativa che la avvicina ad un’altra tradizione italiana che ha visto le donne protagoniste e ha portato una riflessione sulla dimensione femminile.
La seconda serie presentata è invece quella legata agli affetti. Come per quella sull’architettura e gli ambienti, iniziata con una riflessione all’interno della propria casa, i legami si muovono da quelli più intimi come la famiglia per spostarsi poi agli amici più cari e infine agli sconosciuti.
Ad accomunare gli scatti della Di Prospero è la volontà di presentare una fotografia costruita, pensata, meditata, la cui produzione si avvicina a quella di un set cinematografico nel quale tutti i dettagli sono studiati per ottenere il racconto visivo perfetto.
Testo critico di Antonio Grulli
LUOGHI FAMILIARI
di Anna Di Prospero
con testo critico di Antonio Grulli
18 ottobre 2018 – 19 gennaio 2019
Spazio Arte di CUBO, P.zza Vieira de Mello, 5 – Bologna