
A Line Made by Walking è il titolo scelto dai curatori Jessica Bianchera, Pietro Caccia Dominioni e Gabriele Lorenzoni per un progetto biennale realizzato in collaborazione con Panza Collection, APT Val di Non e Urbs Picta presentato il 18 luglio 2020 a Cles (Tn) in Val di Non.
Si tratta di un programma culturale allargato che prende vita in quattro castelli della Val di Non tra talk e proiezioni, per giungere infine nel 2021 alla mostra A Line Made by Walking. Pratiche immersive e residui esperienziali in Long, Fulton, Griffin, Girardi dedicata a questi artisti e alla loro ricerca.
Il progetto nasce per indagare la relazione tra viaggio ed esplorazione come scoperta di un territorio e pratica del camminare in quanto esperienza estetica, connettendo tra loro approcci artistici diversi ma tutti accomunati dall’idea di attraversamento dello spazio naturale come viaggio esistenziale, come percorso e frequentazione del paesaggio.


La prima tappa del progetto è stata la residenza artistica in Val di Non dell’artista Daniele Girardi, terminata il 28 luglio, e seguita dall’occhio filmico del regista Emanuele Gerosa che ha creato in residenza dei materiali video non solo documenti del lavoro dell’artista ma che offrono invece una comunicazione diversa e un approfondimento sulla sua pratica.
Secondo momento importante del public program 2020 è il talk con i curatori Jessica Bianchera e Gabriele Lorenzoni che si svolge l’1 agosto alle ore 18 a Castel Belasi (Tn). Il talk si intitola Walking, camminare come esperienza e pratica estetica e si configura come un excursus sulle pratiche esperienziali e il rapporto tra arte e natura nella storia dell’arte con un focus su Long, Fulton, Griffin e Girardi. Il public program prosegue poi con due proiezioni filmiche a cura di Michele Bellio e con un intervento geopoetico di Davide Sapienza, Respiro, Ergo Sum, il 28 agosto.
A fare da cornice musicale all’intero progetto, la playlist A Line Made by Walking Soundtrack a cura di Manuel Marini: una colonna sonora che accompagna un ipotetico viaggiatore solitario, tra geografico e onirico.


