ATP DIARY

Italo Zuffi — Tributo per Alberto Garutti 2023

Su Alberto Garutti Ho seguito il corso di Garutti nei tre anni in cui ha insegnato a Bologna, dal ’90 al ‘93.Era docente e anche un artista in contatto diretto con il dibattito artistico contemporaneo:rimanere agganciati al proprio tempo era per lui una questione essenziale, un invitoregolarmente ripetuto verso una maggiore attenzione a quanto espresso […]

Max Mondini — Tributo per Alberto Garutti 2023

Premessa: Alberto non c’è più da oltre un mese… Un mese estremamente movimentato, nel quale è stato difficile capire cosa realmente era successo: Salutare un vero amico.In queste settimane sono riaffiorati ricordi, pensieri e vecchi discorsi, risolti e non, che mi fanno sentire ancora le carezze che Alberto sapeva darti. I suoi abbracci.Questo testo è […]

Alberto Tadiello — Tributo per Alberto Garutti 2023

Tutti i passi che ho fatto nella vita mi hanno portato qui, ora. Alberto Garutti.  È un’istanza che per un alpinista assume un valore particolare. Si sale su una vetta, si scala una parete sempre per niente, per nulla. Non serve a niente e a nessuno.  Così l’arte e l’alpinismo si somigliano nel loro totale fallimento, nella […]

Beatrice Marchi – Tributo per Alberto Garutti 2023

Alberto citava spesso Norberto Bobbio: quello che conta nella vita sono soprattutto i rapporti umani. L’unica cosa che conta, diceva, quando si fa il bilancio, arrivati a una certa età, sono i buoni rapporti. Le persone che hai amato, le persone che ti hanno amato, le persone che ti hanno educato e le persone che ti […]

Serena Vestrucci — Tributo per Alberto Garutti 2023

Ho incontrato Alberto che avevo 19 anni. In un momento della vita in cui non sapevo chi essere, come essere e perché essere. Alberto mi ha aiutato a togliere le incrostazioni da studente del liceo, a parlare davanti a tutti sostenendo gli sguardi e le critiche di un’arena di agguerriti compagni di corso, mi ha […]

Riccardo Previdi — Tributo per Alberto Garutti 2023

Un rumore improvviso, un’esplosione, forse, o magari, più verosimilmente, il portellone di un furgone sbattuto con forza. Poi, silenzio.“Questo. . . ha a che fare con l’arte”! È il 1999, ho venticinque anni e la voce di Alberto rimbomba nello spazio dell’aula uno dell’Accademia di Brera. Oggi, a venticinque anni di distanza, posso ancora sentire […]