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Between my flesh and world’s fingers | Richter Fine Art – Roma

Pur nelle diverse attitudini e approcci al medium messi in atto dai cinque artisti in mostra, Between my flesh and world’s fingers condensa un “afflato pittorico” e un sentimento verso la pittura che si allontana in modo categorico dal sentimentalismo. Accompagnata da un testo critico di Giuseppe Armogida, la mostra “riporta la traccia di un’infiammazione; in cui ogni opera è l’immagine di una bruciatura e di un continuare a bruciare che irradia il vuoto in cui si inserisce la pittura”.