Il programma culturale 2017/2018 delle OGR di Torino

Tino Sehgal, Susan Hiller, Mike Nelson, Patrick Tuttofuoco, William Kentridge, Liam Gillick: questi e molti altri gli artisti protagonisti della rinascita delle storiche Officine Grandi Riparazioni, sotto la Direzione Artistica di Nicola Ricciardi
26 Maggio 2017

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Tutto avrà inizio il 30 settembre 2017 con la presentazione di Procession of Reparationists dell’artista africano William Kentridge: una delle sue caratteristiche sculture in metallo nero caratterizzata da una processione di figure che richiamano gli ex lavoratori della fabbrica di riparazione treni. La curatela e produzione è stata affidata al Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea sotto la direzione di Carolyn Christov-Bakargiev.

In occasione della grande festa di inaugurazione delle OGR – Officine Grandi Riparazioni chiamata addirittura Big Bang, che si protrarrà per ben due settimane fino al 14 ottobre, Patrick Tuttofuoco realizzerà insieme ai bambini ospiti di CasaOz uno spazio-laboratorio di 2500 mq ispirato dalle opere della collezione della Fondazione CRT, dove si svolgeranno anche degli appuntamenti per i bambini organizzati da Zonarte, il network che riunisce i Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni piemontesi dedicate all’arte contemporanea. 

Il 3 novembre, invece, inaugurerà la mostra Come una Falena alla Fiamma – che aprirà ufficialmente il programma di mostre di OGR – curata da Tom Eccles, direttore del Center for Curatorial Studies del Bard College di New York, Mark Rappolt, redattore capo della rivista inglese Art Review, e l’artista britannico Liam Gillick. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che nel 2017 compie i 25 anni della propria collezione, la mostra vede il coinvolgimento delle più importanti istituzioni culturali torinesi – tra cui Museo Egizio, Palazzo Madama, MAO Museo d’Arte Orientale, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – per tessere un discorso tra arte e antichità. “Dall’antico Egitto, passando per il medioevo sino all’era della globalizzazione, Come una Falena alla Fiamma si pone l’obiettivo di creare un ritratto della città di Torino a partire dagli oggetti che la città stessa e i suoi residenti hanno collezionato e, in alcuni casi, prodotto”.

Per il 2018 sono state annunciate tre grandi mostre personali di Tino Sehgal – a cura di Luca Cerizza –, di Susan Hiller – a cura di Barbara Casavecchia – e di Mike Nelson, nonché la mostra collettiva Castellodirivoli@OGR, quest’ultima a cura di Marcella Beccaria.
Inoltre, data la collaborazione con il Castello di Rivoli, ci sarà una mostra che prende ispirazione dalle opere della Fondazione CRT in comodato d’uso al Castello di Rivoli: il titolo provvisorio è “Castellodirivoli@OGR” e sarà ideata da Marcella Beccaria.

Di seguito le parole del direttore Generale delle OGR Massimo Lapucci: “Alcuni tra i più grandi artisti hanno scelto di creare progetti ad hoc per questo spazio straordinario, che ha l’ambizione di diventare sia un riferimento internazionale nel settore, sia una nuova opportunità per favorire la contaminazione tra eccellenza e giovani talenti, affermati ed emergenti. Questo in totale sinergia con le azioni da sempre promosse e realizzate dalla Fondazione CRT per lo sviluppo e la crescita del territorio, attraverso un fondamentale interscambio con best practice nazionali e estere”. 

Per il programma completo Le Stelle dell’arte accendono le nuove OGR di Torino

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