#Preview2018 | Palazzo Reale, Milano

Ecco le anteprime dei programmi museali italiani del 2018!
6 Gennaio 2018
Albrecht Dürer e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia

Albrecht Dürer e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia

CONVIVIANDO. La storia dell’arte della tavola | 25 gennaio – 15 febbraio 2018

La tavola incarna culture e momenti storici differenti e gli oggetti che la animano sono lo specchio estetico dei commensali che l’hanno allestita. CONVIVIANDO è interpretazione delle mise en place e dell’Arte del Ricevere nei vari secoli, prendendo spunto da alcune famose pellicole cinematografiche italiane e straniere. La mostra – dedicata agli oggetti che animano la tavola, come meridiana degli stili nella storia – è anche una riflessione aperta sull’evoluzione di una delle più antiche espressioni dell’arte e della socialità umana. A cura di Cinzia Felicetti.

ALBRECHT DÜRER e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia | 21 febbraio – 24 giugno 2018

Con la collaborazione di Andrew John Martin La mostra propone al pubblico l’opera di Albrecht Dürer, considerato protagonista assoluto del Rinascimento tedesco ed europeo, all’epoca della sua più alta espressione. La sua carriera segna un momento di grande effervescenza in termini socio-economici, artistici, culturali ed intellettuali nel contesto del Rinascimento tedesco, ma anche un momento di massima apertura verso l’Europa, sia del Sud sia del Nord. La mostra mette in evidenza i rapporti reciproci tra la sua opera e quella di grandi maestri suoi contemporanei, Cranach, Giorgione, Lorenzo Lotto e altri, attraverso disegni, incisioni, dipinti e grafica. A cura di Bernard Aikema.

ITALIANA. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 | 22 febbraio – 6 maggio 2018

ITALIANA. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 | 22 febbraio – 6 maggio 2018

ITALIANA. L’Italia vista dalla moda 1971-2001 | 22 febbraio – 6 maggio 2018

Una mostra e un libro per celebrare e raccontare la moda italiana dal 1971 al 2001, evidenziando la progressiva affermazione del sistema italiano della moda nella grandiosa stagione del Made in Italy, uno straordinario periodo di relazioni e scambi tra gli esponenti di quella generazione italiana di artisti, architetti, designer e intellettuali che ha impostato le rotte della cultura internazionale. Abiti, arte contemporanea, oggetti di moda e di design, fotografie, riviste, schizzi danno vita a un sofisticato paesaggio progettuale in un immaginifico e rigoroso caleidoscopio creativo. A cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi.

CAPOLAVORI DAL PHILADELPHIA MUSEUM OF ART | 8 marzo – 2 settembre 2018

Le collezioni d’arte moderna e impressionista sono uno dei fiori all’occhiello del Philadelphia Museum of Art. Provocatorie e sperimentali secondo i critici dell’epoca, le opere di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso e Paul Klee, tra gli altri, sono oggi considerate i grandi tesori del museo di Philadelphia. La peculiarità del museo sta nell’aver assemblato il proprio patrimonio grazie alla donazione di collezionisti dalla forte personalità, che spesso hanno creato le loro collezioni in stretta collaborazione con gli artisti, elemento che aggiunge un enorme valore al patrimonio del museo, oggi incrementato anche con opere di giovani artisti. A cura di Philadelphia Museum of Art Curatorial Department.

GUGGENHEIM UBS MAP Global Art Initiative Una Tempesta dal Paradiso: Arte Contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa

GUGGENHEIM UBS MAP Global Art Initiative Una Tempesta dal Paradiso: Arte Contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa

ALCANTARA E DIECI ARTISTI NELLE STANZE DELL’APPARTAMENTO DEL PRINCIPE | 5 aprile – 13 maggio 2018

Dieci artisti provenienti da luoghi, generazioni e discipline diverse trasformano ancora una volta l’Appartamento del Principe di Palazzo Reale. Una nuova sequenza di installazioni, sculture, tromp-l’oeil, suoni e video portano il pubblico alla scoperta di luoghi misteriosi, creati da alcune delle menti più originali della scena internazionale. Gli artisti sono: Aaajiao, Andrea Anastasio, Caterina Barbieri, Chiharu Shiota, Krijn De Konig, Li Shurui, Esther Stocker, Iris Van Herpen, Zeitguised e Zimoun. A cura di Davide Quadrio, Massimo Torrigiani.

EX-FOTO. Dentro il museo. Nove fotografi interpretano i Musei Vaticani | Fine maggio – agosto 2018

Il progetto presenta nove fotografi internazionali che hanno lavorato per interpretare la complessa realtà dei Musei Vaticani. Bill Armstrong, Peter Bialobrzeski, Antonio Biasiucci, Alain Fleischer, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Rinko Kawauchi, Martin Parr e Massimo Siragusa, in tempi diversi e su differenti aspetti, hanno realizzato nove diversi lavori che documentano e interpretano lo spazio interno e quello architettonico delle sale, il flusso di visitatori e le memorie che animano quotidianamente persone e ambienti, i segni dell’usura e le tracce corporee, le opere esposte e quelle conservate nei depositi. A cura di Micol Forti e Alessandra Mauro.

ALIK CAVALIERE. I segreti della natura | luglio – settembre 2018

Alik Cavaliere (Roma 1926-Milano 1998) è stato un protagonista della scultura italiana della seconda metà del Novecento. Ha condotto in particolare un’intensa riflessione sul tema della natura, scolpendo una selva di alberi, cespugli, frutti, radici, rami, in una serie di opere ispirate al “De rerum natura” di Lucrezio e al naturalismo di 10 Campanella, in cui le ascendenze Liberty si mescolano con quelle surrealiste, dadaiste e pop. La mostra ricostruisce il percorso dell’artista nel ventennale della scomparsa. A cura di Elena Pontiggia.

ALIK CAVALIERE I segreti della natura

ALIK CAVALIERE I segreti della natura

AGOSTINO BONALUMI. L’antologica | luglio – settembre 2018

La prima vera antologica dell’artista milanese nella sua città, a pochi anni dalla sua scomparsa (2013). Dagli esordi con Castellani e Manzoni attorno al 1959, attraverso gli anni Sessanta in contatto con i maggiori gruppi europei, sino alla recentissima riscoperta e rivalutazione internazionale, la mostra si propone di illustrare l’attività poliedrica e al contempo rigorosa di uno dei maggiori astrattisti a livello mondiale. Oltre cento opere di tutti i periodi, compresa la riproposizione della grande installazione alla Biennale del 1970, ne faranno la più completa rassegna dell’artista. A cura di Marco Meneguzzo.

Agostino Bonalumi. L’antologica

Agostino Bonalumi. L’antologica

PINO PINELLI | 10 luglio – 16 settembre 2018

Nei primi anni ’70 Pinelli (Catania, 1938) avvia una riflessione dove tenta di mettere a fuoco l’imprescindibile nesso fra tradizione e innovazione, con particolare attenzione alla superficie pittorica, alla vibrazione della pittura. La ricerca di questo decennio fa parte di quello che Filiberto Menna definì “Pittura analitica”, anche se nel ‘76 Pinelli elabora la “rottura del quadro” e la prima “disseminazione”. Le opere di Pinelli sono corpi inquieti di pittura in cammino nello spazio, che esaltano la fisicità tattile e la forza visiva di un colore pulsante di vibrazioni luminose. A cura di Francesco Tedeschi.

CARLO CARRÀ | 4 ottobre 2018 – 3 febbraio 2019

A trent’anni dall’ultima rassegna dedicatagli a Palazzo Reale, la mostra ripercorre l’intero percorso artistico del Maestro attraverso le sue opere più significative: dalle prove divisioniste ai grandi capolavori che ne fanno uno dei maggiori esponenti del Futurismo e della Metafisica, ai dipinti ascrivibili ai ‘valori plastici’, ai paesaggi e alle nature morte che attestano il suo ritorno alla realtà dagli anni Venti, non senza trascurare le grandi composizioni di figura risalenti agli anni Trenta. A cura di Maria Cristina Bandera in collaborazione con Luca Carrà.

Carlo Carrà

Carlo Carrà

PICASSO E IL MITO | 18 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019

Affascinato dal sentimento piuttosto che dalla forma, Picasso fa della bestialità e del repertorio mitologico il tema che incontra la sua estetica. Tra i suoi riferimenti ricorrenti mantiene la stranezza di esseri ibridi (fauni, centauri e minotauri) intimamente lacerati tra l’umanità e l’animalità, bene e male, vita e morte. E si incontrano la violenza della guerra come quella della corrida, la fantasia sfrenata e l’erotismo. La mostra si compone di cinque sezioni, con circa 350 opere fra i più grandi capolavori del Museo Picasso, comparati a importanti pezzi d’antiquariato e ad opere che si rifanno ai canoni della bellezza classica. A cura di Pascale Picard.

Picasso e il mito

Picasso e il mito

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