Questa sera mercoledì 15 Luglio al Pastificio Cerere di Roma si svolgerà il primo appuntamento della rassegna I miei amici hanno più talento di me, un ciclo di quattro serate dedicate all’interazione tra arte e musica, parte della programmazione di ESTATE ROMANA 2015. Dalle 19 alle 23, nella corte interna del Pastificio, assisteremo ad un live di Estasy (Emiliano Maggi), a cui seguirà il dj-set di Rawmance. Le performance musicali saranno accompagnate dal video di Lupo Borgonovo “Le Anatre di Monza”.
Estasy – progetto musicale di Emiliano Maggi attraverso cui l’artista sperimenta l’elemento compositivo – esplora il dialogo con il mondo magico e quello naturale, utilizzando la performance musicale ed il travestimento come ricerca e antico metodo di comunicazione. La ricerca di Maggi è incentrata su un fitto dialogo tra simbolismo, mitologia, pratiche esoteriche e immaginazione. Un riferimento costante della poetica dell’artista è rivolto alla cultura e all’iconografia popolare, alla ricerca di una dimensione metafisica e irreale. Maschere e sculture in ceramica e metallo diventano veri strumenti musicali, pittura e fotografia si trasformano in pratiche cerimoniali che richiamano spiriti e creature di un mondo fantastico.
Tra le sue mostre recenti: “Museo delle Palme”, Orto botanico, Palermo, 2015; “La scrittura degli echi”, MAXXI, Roma, 2015; “Danse Royale”, Operativa Arte Contemporanea, Roma, 2015; “The Nymph song”, Mona Museum, Tasmania, 2014; “Diversi Muri” Istituto Svizzero, Roma, 2014.
Matéo Montero a.k.a. Rawmance è un musicista parigino che dall’età di 20 anni vive in Italia, dove attualmente lavora per Ultrasuoni Records Store. È fondatore delle etichette indipendenti La Beauté Du Négatif e Synästhesie Schallplatten e, insieme a Luciano Lamanna, del progetto musicale ?????? ????????? ???????. Le selezioni musicali di Rawmance sono vibranti e i suoni variano dall’hallucinative ambient, downtempo e chill out sperimentale alla elettronica e techno. È resident dj presso LSWHR, Stadlin, Anarchy In The Club Club / Goa e Magick Bar a Roma.
Durante la serata sarà possibile visitare la mostra CAPOVOLGERE di ABC Ceccobelli (Auro, Bruno e Celso Ceccobelli) a cura di Marcello Smarrelli e vedere l’installazione Where is Dawn now? di Leonardo Petrucci.
Alcune domande a Gianni Politi, artista ideatore della rassegna.
ATP: Puoi introdurci a questo progetto? In che modo è nata l’idea?
Gianni Politi: L’ idea è nata dalla possibilità. Il Pastificio Cerere è sempre stato un luogo di produzione e divulgazione dell’arte. Sono convinto che il confronto e lo scambio siano elementi fondamentali per una crescita artistica, quindi ho voluto offrire ai miei amici l’occasione di presentarsi alla città. Dopo aver portato i miei amici artisti con la mostra Il Rituale del Serpente pensavo fosse possibile portare al Pastificio Cerere anche i miei amici che sono nel mondo della musica.
ATP: “I miei amici hanno più talento di me”: come mai hai deciso di usare proprio questo titolo?
GP: Perchè è vero. Ho sempre cercato di circondarmi di persone di talento e nel mondo della musica elettronica e sperimentale romana molti protagonisti della scena sono amici con cui sono cresciuto. I miei amici sono tutti quei giovani artisti, quei musicisti emergenti, quelle etichette discografiche indipendenti che si impegnano, con più talento di me, nell’innovazione delle arti visive e sonore. Ma gli amici di talento non sono solo i musicisti che parteciperanno ma anche i ragazzi di Mezzi che si occuperanno del catering, gli artisti visivi con i loro video e la Fondazione stessa che ha permesso tutto questo.
ATP: Come sono stati selezionati e “abbinati” gli artisti e i musicisti?
GP: Non c’è un criterio concettuale di abbinamento tra artisti e musicisti. Perchè anche nel caso degli artisti ho chiamato amici che rispetto. Le date sono state organizzate a seconda della loro disponibilità.
ATP: Gli artisti non presenteranno un’opera, bensì un video realizzato appositamente per accompagnare i musicisti che suoneranno durante la serata. In che modo i video si coniugano con l’immaginario sonoro dei musicisti invitati?
GP: I video che verranno proiettati non credo vadano pensati come opere vere e proprie. La mia idea era quella di mostrare più che un lavoro, una suggestione digitale della mia vita su Instagram. E così ho chiesto agli artisti di mandarmi un video fatti con il cellulare, con freschezza e disinvoltura.
A Pino Pipoli ho chiesto di rivolgersi al proprio Instagram e agli splendidi loop di 4/5 secondi che posta spesso, a Federico Del Vecchio e a Lupo Borgonovo ho chiesto quasi di filmare le cose che avevano intorno al momento della mia telefonata, di catturare un momento e basta per poi riproporlo a distanza di settimane in un contesto diverso e specifico come quello di un visual per un concerto.
Prossimi appuntamenti:
mercoledì 22 luglio 2015
Live performance: Vostok Lake
Djset: Name / Age
Video art projections: Federico Del Vecchio
mercoledì 29 luglio 2015
Live performance: Heroin in Tahiti
Djset: Altarboy
Video art projections: Gianni Politi
Mercoledì 9 settembre 2015
apertura: Gattonero
Djset: Zerø
Video art projections: Pino Pipoli