Enduring Love è il titolo dato alla tre giorni di performance e spettacoli del centro per le arti performative contemporanee Centrale Fies, Dro, Trento. Non un festival ma una sezione finale della programmazione diffusa che Centrale Fies sta adottando da qualche anno tra l’estate e l’autunno: ogni sezione sviluppa diverse linee di azione e ricerca. Da giovedì 21 settembre a sabato 23 settembre, questo “amore duraturo” ha portato negli spazi […]
La pratica artistica e musicale di Carsten Nicolai, in arte Alva Noto (Karl-Marx-Stadt, oggi Chemnitz, 1965), si muove da sempre nei territori di confine tra la creatività e la ricerca scientifica, indagati attraverso esperienze multisensoriali auto-generative che invitano ad esperire con rinnovate capacità percettive campi di forze e dinamiche naturali sottese all’apparenza fenomenica. FMAV Fondazione Modena Arti Visive dedica all’artista e musicista tedesco una mostra che non ha precedenti in […]
Why wilt when? When wilt why? A smile can appear in an echo of laughter è la personale di Jadé Fadojutimi che apre il quarto capitolo di Zweigstelle Capitain, progetto espositivo itinerante lanciato nel 2022 dalla Galerie Gisela Capitain con l’intento di creare una piattaforma espositiva mobile, in grado di risignificare lo spazio della galleria e, con esso, la progettualità che sta dietro a ciascuna mostra. Zweigstelle Capitain ambisce a […]
Ai primi di Settembre a Torino si inaugurava, in maniera del tutto simbolica, la stagione autunnale dell’arte contemporanea. Il rientro dalle vacanze è coinciso con una sorta di happening spontaneo per l’apertura della collettiva mutating bodies, imploding stars | mutanti, sotto un cielo che implode, alle OGR, conclusasi poi con la poetica e ipnotica performance Us Swerve di Alex Baczyński-Jenkins. Anche quest’anno in occasione dei giorni che hanno preceduto TAG- Torino […]
Quattro nuove mostre aprono ufficialmente la stagione espositiva autunnale del MACRO, lanciando delle ottime premesse nel segno della ricercata tensione sperimentale che, da quattro anni, contraddistingue il museo e la sua programmazione; progetti-manifesto, per alcuni aspetti, che evidenziano un processo generativo in cui la ricerca e l’analisi critica conducono all’esplorazione delle frontiere meno battute del contemporaneo. Profondità di campo,per la sezione POLIFONIA, è la mostra dedicata ad Alexander Brodsky (Mosca, […]