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L’esordio sembra dei più sinceri: “E’ la prima volta che parlo in pubblico.
Ho imparato di più sulla strada per andare a scuola che a scuola. Ma ringrazio gli artisti di ogni tempo. Ognuno di loro mi ha insegnato che i confini non esistono. Senza disciplina e silenzio il risultato del nostro lavoro è solo un esercizio di stile.
Ringrazio Carrara e il suo marmo. Ringrazio gli studenti.”
Sintetico e ‘sentito’ il breve discorso che Maurizio Cattelan ha fatto all’Accademia di Carrara, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/18 che ha visto l’assegnazione del Diploma honoris causa allo chef Massimo Bottura e il titolo di Professore onorario allo stesso artista di origini padovane. La cerimonia è avvenuta lunedì 23 aprile nella sala dell’Accademia gremita di studenti, professori, giornalisti e interessati. In questa occasione c’è stata anche l’inaugurazione dell’installazione-performance di Cattelan: l’artista ha donato venti borse di studio agli studenti meritevoli dell’Accademia.
Le motivazioni del Consiglio Accademico per il conferimento del titolo di Professore onorario in Scultura a Maurizio Cattelan, hanno messo in evidenza la carriera dell’artista come “un esempio di creatività colta e di libertà intellettuale, capace di affrontare temi sociali ed esistenziali con intelligenza critica e sguardo ironico. La sua luminosa carriera lo ha condotto ad essere esposto nei più importanti musei del mondo – tra cui va ricordata la celebre personale aperta nel 2011 al Solomon R. Guggenheim Museum di New York – e a ricevere prestigiose onorificenze internazionali, dando lustro e risalto all’arte italiana nel mondo.”
Nello stesso giorno e in occasione del conferimento dell’onorificenza, Maurizio Cattelan ha inaugurato Eternity, la grande installazione-performance sul tema della morte realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti. Un ampio repertorio di oggetti legati alla ritualità funebre e riferiti ad artisti del passato o del presente, sui quali è indicato il nome dell’artista prescelto con le date di nascita e di morte (in alcuni casi solo presunta, per soggetti ancora viventi), liberamente creato in marmo o con ogni tipo di materiale e tecnica dagli allievi dell’Accademia, coordinati dai docenti.
Per questo progetto Maurizio Cattelan ha donato 30.000 euro con cui saranno finanziate 20 venti borse di studio da 1.500 euro che saranno attribuite agli autori delle migliori opere selezionate dall’artista stesso.