Giornata del Contemporaneo 2020 | AMACI

Da sempre organizzata agli inizi di ottobre, la XVI edizione della manifestazione si svolgerà invece sabato 5 dicembre 2020 proponendo un ampio programma di eventi online e offline.
2 Dicembre 2020
Andrea Mastrovito, I am not legend

Anche quest’anno AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani promuove la Giornata del Contemporaneo, evento che dal 2005 pone al centro dell’attenzione l’attività delle istituzioni italiane che aderiscono all’iniziativa. Da sempre organizzata agli inizi di ottobre, la XVI edizione della manifestazione si svolgerà invece sabato 5 dicembre 2020 proponendo un ampio programma di eventi online e offline.

Se dovessero, infatti, essere modificati alcuni provvedimenti del DPCM in corso relativi all’apertura delle mostre e delle istituzioni museali, tutte le realtà aderenti alla Giornata del Contemporaneo apriranno gratuitamente le loro porte al pubblico.
In ogni caso, AMACI provvederà comunque a vestire l’evento di abiti digitali garantendone la diffusione sui propri canali social, e su quelli di tutti i partecipanti, attraverso contributi riuniti sotto l’hashtag comune #giornatadelcontemporaneo.

All’edizione 2020 parteciperanno diciannove artisti proposti da altrettante realtà museali: Paola Angelini (Ca’ Pesaro di Venezia), Meris Angioletti (GAMeC di Bergamo), Barbara and Ale (PAC di Milano), Christian Chironi (Museion di Bolzano), Comunità Artistica Nuovo Forno del Pane (MAMbo di Bologna), Andrea Facco (GAM Verona), Giovanni Gaggia (Musma di Matera), Barbara Gamper (Kunst Merano), Silvia Giambrone (Museo del Novecento di Milano), Andrea Mastrovito (Palazzo Fabroni di Pistoia), Marzia Migliora (MA*GA di Gallarate), Nunzio (ICG di Roma), Nicola Pecoraro (MACRO di Roma), Luca Pozzi (FMAV di Modena), Alessandro Sambini (Mart di Rovereto), Marinella Senatore (Centro Pecci di Prato), Francesco Simeti (MAN di Nuoro), Justin Randolph Thompson (Madre di Napoli), Emilio Vavarella (MAXXI di Roma).

Tutte le opere dei partecipanti – incentrate sulla tematica della community, strettamente connessa, come sostiene il presidente dell’AMACI Lorenzo Giusti, a quella della comunità – sono confluite nell’unica immagine guida dell’evento, dando forma a un mosaico unitario che, come tengono a sottolineare gli organizzatori, “vuole essere un richiamo diretto a una pluralità, a quel senso di comunità, che ha caratterizzato il lavoro di tanti musei nel difficile contesto del lockdown e delle difficoltà portate dalle nuove regole della vita sociale”.

Cristian Chironi, Bolzano Drive, 2020 , montaggio – Roberta Segata, musiche – My sound is a Le Corbusier, Produzione – Museion Bolzano, © l’artista
Barbara and Ale, Another day, 2020, production shot, Courtesy l’artista e PAC- Padiglione d’Arte Contemporanea

Ad arricchire la Giornata del Contemporaneo 2020 sarà, per il terzo anno consecutivo, la Giornata del Contemporaneo – Italian Contemporary Art: tra il 5 e l’11 dicembre, infatti, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e al coordinamento (avviato nel 2019) della DGSP – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI e della DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT, anche le Ambasciate, i Consolati e gli Istituti Italiani di Cultura esteri potranno organizzare mostre e conferenze inerenti le tematiche dell’arte contemporanea italiana.

Inoltre, anche quest’anno la rete estera MAECI propone degli incontri tra alcuni dei direttori e curatori dei musei coivolti da AMACI: Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo di Bologna, dialogherà con il direttore dell’IIC di Praga; Elisabetta Barisoni, responsabile di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Modena di Venezia, interverrà con il direttore dell’IIC di Abu Dhabi in un incontro al quale parteciperà anche l’artista Paola Angelini; Cristiana Perrella, direttrice del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, si confronterà invece con il Direttore dell’IIC di Toronto; Luigi Fassi, direttore del MAN di Nuoro, sarà protagonista di una tavola rotonda organizzata dall’IIC di Lisbona nella quale si proporranno ulteriori incontri (webinar) con gli artisti censiti nel secondo volume de I Quaderni della Collezione – nell’ambito di questi appuntamenti, gli artisti Elisa Giardina Papa, Martina Menegon, Formafantasma e Danilo Correale si confronteranno rispettivamente con la direttrice dell’IIC di San Francisco, il direttore dell’IIC di Vienna, il direttore dell’IIC di Amsterdam e il direttore dell’IIC di Washington D. C.

In un periodo complicato come questo, e in un clima in certi casi ancora troppo acerbo per accogliere le proposte di un’arte poco comprensibile agli occhi dei più, la variegata mappa di musei, fondazioni, gallerie e spazi costruita da AMACI (a oggi hanno aderito al progetto più di cinquecento realtà attraverso la richiesta del social pack per promuovere l’iniziativa) consente di avvicinarsi ancora di più all’opera di artisti contemporanei e alle istituzioni che la promuovono. Una manifestazione, quella della Giornata del Contemporaneo, che col pretesto dell’arte alimenta quel senso di comunità e unione che dovrebbe costituire il motore di qualsiasi iniziativa pubblica e privata.  

Giornata del Contemporaneo 2020
5 dicembre 2020
AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani
@amaci_musei

Nuovo Forno del Pane, 2020, ph. Federico Landi
Barbara Gamper, Womb to web (human-nonhuman entanglements #1), 2019, performance view, Galleria Doris Ghetta (Pontives)
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