Etna Rêverie | Sulle pendici del vulcano

Etna rêverie è un progetto di residenza che invita artisti a confrontarsi con l’enologia e a risiedere sulle pendici dell’Etna
13 Luglio 2016
Filippo Leonardi

Filippo Leonardi

Suonano sempre un po’ retoriche le residenze in cui si sottolinea che la loro peculiarità è quella di mettere a confronto degli artisti con il territorio. Quasi sempre, infatti, il connubio non solo non sussiste, ma non è neanche considerato come parametro per un giudizio – anche sommario – sull’esito delle opere. Ed è per questo che residenze come Etna Rêverie, che prenderà avvio entro pochi giorni (1 agosto), sono importanti. Gli artisti coinvolti dal curatore Daniele Perra – canecapovolto, Alessio de Girolamo, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi, Loredana Longo – conoscono molto bene il territorio in cui andranno ad intervenire con proposte artistiche inevitabilmente frutto di profonde consonanze con il luogo. Per due settimane gli artisti saranno in stretto contatto con gli spazi ‘surreali’ delle pendici dell’Etna, a 850 metri di altitudine.

A promuovere l’iniziativa, la casa vinicola Primaterra, collocata in contrada Sciaranuova, nel comune di Passopisciaro, zona tra le più vocate per la produzione di vini Etna DOC. Perché anche il vino sarà tra i protagonisti di questa speciale esperienza: il 13 agosto si terrà l’inaugurazione delle opere realizzate ad hoc e il sommelier Camillo Privitera, produttore dei vini Primaterra, si lascerà inspirare dalle opere e abbinerà alcuni vini a ogni singolo lavoro.

Seguono alcune domande al curatore Daniele Perra.

ATP: Quali sono le peculiarità del progetto che curi Etna rêverie?

?Daniele Perra: E’ un progetto lontano dai centri propulsori dell’arte contemporanea e dalle mete abituali dei globe trotter. Ad esempio le fiere internazionali, che con i loro eventi collaterali, sembrano aver preso il posto delle Biennali. In questa fase di sconquasso geopolitico col ritorno di uno spirito xenofobo, protezionismo dei confini, credo fosse importante recuperare il rapporto col territorio che conserva un’indiscussa ricchezza paesaggistica e culturale, una terra come la Sicilia, ricca di storia e tradizioni. E’ importante mantenere le peculiarità e le eccellenze del nostro paese, ma allo stesso tempo condividerle con chi scappa da guerre o da dittature. La Sicilia in questi ultimi anni ha dimostrato uno spirito d’accoglienza straordinario. Pensa all’isola di Lampedusa. I confini purtroppo non sono solo fisici, ma culturali e psicologici.

ATP: C’è un criterio particolare che hai seguito per la scelta degli artisti?

?DP: Ad eccezione di Alessio de Girolamo, ligure ma milanese d’adozione,  canecapovolto,  Giuseppe Lana,  Filippo Leonardi e Loredana Longo sono tutti d’origine siciliana. Conoscono il territorio, lo amano, con tutte le sue contraddizioni. Quindi i loro interventi non solo si confronteranno col territorio, ma anche con le loro origini, le loro esperienze vissute in quella terra, coi loro ricordi e fantasticherie (da qui il titolo rêverie).

ATP: Gli artisti invitati in residenza si confronteranno con le particolarità dell’ambienti. Mi descrivi brevemente quali sono state le tue prime reazioni con un luogo così pregno?

?DP: L’Etna è un territorio meraviglioso con scorci surreali. Le sue eruzioni nel corso della storia hanno trasformato il paesaggio circostante, minacciando più volte le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno. La reazione è quella che si prova quando ti trovi di fronte a un vulcano attivo. Senti l’energia, la forza della natura che supera sempre quella dell’uomo.  Ti senti schiacciato ma anche tremendamente affascinato dalla sua potenza. La stessa sensazione che provo tutte le volte che vado a Stromboli.  ?

ATP: Il sommelier Camillo Privitera abbinerà una selezione di vini, ispirandosi a ogni singolo lavoro. Ci racconti brevemente come avverrà questa particolare associazione?

DP: ?Camillo Privitera è un sommelier ma anche un produttore di vino che ama il suo territorio. Sciaranuova, la contrada in cui si trova la casa vinicola, guarda a Nord con viti a basse rese e una natura circostante intatta che portano a non dover effettuare trattamenti delle piante. Oltre alla produzione di vino la casa vinicola Primaterra organizza visite guidate e ospita periodicamente interventi artistici. La sera del 6 agosto gli artisti racconteranno la genesi delle loro opere site-specific in progress, mentre in occasione dell’opening del 13 il protagonista sarà Camillo Privitera che abbinerà una selezione di vini alle opere.

ATP: Oltre alla mostra ‘a cielo aperto’, ci saranno altre iniziative legate al progetto?

Durante tutto il periodo della mostra (fino al 30 agosto) ? vi saranno anche altre degustazioni e attività legate al vino organizzate da Privitera. ?

Loredana Longo

Loredana Longo

canecapovolto

canecapovolto

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