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“Ok vi faccio entrare tra poco, ma per favore fate in modo di non sembrare una fila!” ci esortò la ragazza guardiana dell’installazione temporaneamente chiusa. L’avevamo persuasa a farci entrare, ma non voleva che altri s’infilassero. Immediatamente ci sciogliemmo, la signora giapponese estrasse dalla borsa di tela del cibo, ci sedemmo su quell’erba da bordo strada in quel paesaggio di capannoni e Burger King. Ci trasformammo in un improbabile “déjeuner sur l’herbe”, senza nudi, ma pervasi tutti da una potente aspettativa. Ci piacque proprio quel “Do not look like a line!”.
La galleria genovese Pinksummer “si fa largo” a Torino nella ricca settimana di Artissima. Le due galleriste, Francesca Pennone e Antonella Berruti, hanno deciso di organizzare una mostra collettiva in contemporanea con altre due proposte presentate in fiera: Mariana Castillo Deball nella sezione Disegni e gli Invernomuto nella sezione Present future.
La collettiva, dal titolo Don’t look like a line, presenta tutta la scuderia della galleria in un ampio spazio post-industriale di circa 600mq. L’hangar, un po’ defilato dal centro, si trova in via Egeo 18. Le galleriste, per la ridefinizione degli spazi, hanno scelto di collaborare con Baukuh – di recente presenti alla Biennale di Architettura di Chicago – lo studio associato di architettura, con sedi a Genova e Milano, fondato nel 2004 da Paolo Carpi, Silvia Lupi, Vittorio Pizzigoni, Giacomo Summa, Pier Paolo Tamburelli e Andrea Zanderigo.
Per la mostra torinese i Baukuh sono intervenuti nella grande stanza di 150mq al centro dell’enorme spazio. Hanno studiato l’allestimento delle opere sia all’interno che all’esterno dell’ambiente centrale. All’entrata nel grande corridoio carrabile Alis/Filliol presentano Eud: un’installazione di recente presentata a Milano allo spazio Pomodoro. All’interno della “stanza” troveremo delle opere appositamente realizzate per questa occasione di Tomàs Saraceno, di Bojan Sarcevic, Michael Beutler, Koo Jeong A , Luca Vitone , Stefania Galegati, Invernomuto, Mariana Castillo Deball ecc.
Per non sovrapporsi con i tanti altri appuntamenti in città, gli orari della mostra saranno molto elastici: da giovedì 2 novembre dalle 10 del mattino alle 10 di sera, fino a domenica 5. Il sabato, ci sarà un’apertura straordinaria fino alle 24.
Artisti: Alis/Filliol, Guy Ben Ner, Michael Beutler, Mariana Castillo Deball, Plamen Dejanoff, Peter Fend, Stefania Galegati, Gruppo A12, Tamar Guimarães, Koo Jeong A, Invernomuto, Amy O’Neill, Jorge Peris, Tobias Putrih, Tomás Saraceno, The Icelandic Love Corporation, Bojan Šarčević, Sancho Silva, Georgina Starr, Superstudio, Cesare Viel e Luca Vitone.

Tomas Saraceno, GJ 179 b/M+M, 2017, metal, mirror panels, polyester rope, fishing line, steel thread, 53 x 71 x 54 cm, unique

Invernomuto, Superape, 2015, gonfiabile, dispositivo a intermittenza + 3, 300 x 300 x 150 cm ca, Edizione Unica