ATP DIARY

Buffer Zone. Meletios Meletiou | Fondazione Pastificio Cerere. Spazio Molini – Roma

Buffer Zone è il titolo della prima personale di Meletios Meletiou (Lemesos, Cipro, 1989) a Roma; curata da Gaia Bobò e concepita come intervento site-specific per gli ambienti sotterranei di Fondazione Pastificio Cerere – Spazio Molini, la mostra sviluppa gli esiti più recenti di una ricerca che Meletiou conduce da alcuni anni sullo spazio pubblico […]

New Photography | Claudio Beorchia

E’ Claudio Beorchia il nuovo protagonista della serie di interviste seguite da Mauro Zanchi e Sara Benaglia, che ha come focus i nuovi linguaggi della fotografia contemporanea. Nell’intervista che segue Beorchia è sollecitato a raccontarci le motivazioni di molte sue scelte, i temi che tratta con i suoi progetti – in particolare il recente Tra […]

I (never) explain #59 – Giovanni Chiamenti

NUMEN Il progetto di cui ho deciso di parlare è arrivato dopo anni di estrema pulizia e rigore nei miei lavori. Il gesto dell’autore era stato velato il più possibile, dirompendo con la sua evidente natura primordiale frutto di una manualità infantile, i suoi colori vivi, il suo essere al limite, non etichettabile. Il processo […]

Tra cielo e terra, lo sguardo dei santi

5842 sono gli occhi attraverso i quali vediamo il paesaggio della Lombardia. 2921 edicole votive sono state mappate e utilizzate come ‘speciale’ punto di vista: gli occhi sono quelli dei santi che dimorano in piccole nicchie o altari. Lo scenario che questi occhi osservano è quello in costante movimento della vita quotidiana dei centri urbani, […]

Manufatto in situ / 10 paesaggi a cura di VIAINDUSTRIAE

[nemus_slider id=”71758″] — VIAINDUSTRIAE è un gruppo costituito nel 2005 a Foligno nella modalità di associazione no-profit, che nel tempo ha mantenuto una forma “aperta” e perciò adattabile: ne fanno parte professionalità specifiche e differenti tra cui architetti, urbanisti, designer, grafici, ognuna di esse (il numero è variabile) mette in condivisione le proprie abilità per […]

Sportification – Eurovisions, performativity and playgrounds, 1965 – 99

[nemus_slider id=”65685″] È un libro che ci porta indietro nel tempo, quando, piccolissimi, ci immedesimavamo con atleti senza nome dalle strane abilità che, con destrezza, tenevano alto il nome della propria nazione di provenienza. Ricordo Giochi senza Frontiere come un evento estivo che animava le mie serate: la contentezza e le delusioni, il batticuore, i […]