ATP DIARY

Il ‘tappeto magico” di Peter Halley ad ArtVerona 2023

Dopo le scale colorate e surreali di Paola Pivi, e le riflessioni sul continenti europeo di Stefano Arienti, il prossimo protagonista del grande tappeto – oltre 400  mq – che da il benvenuto alla prossima edizione di Artverona è Peter Halley (New York, 1953). Giunto alla sue terza edizione, il Red Carpet, grazie al celebre […]

Yvonne Rainer. Words. Dances, Films | MAMbo, Bologna

– Testo di Giulia Giacomelli – Negli spazi del MAMbo – Museo d’arte moderna di Bologna si articola Yvonne Rainer: Words, Dances, Films (fino al 10 settembre), una mostra di ricerca e riscoperta dedicata a un’artista che è stata a lungo relegata esclusivamente al ruolo di danzatrice e coreografa. La curatrice Caterina Molteni ha voluto […]

David Maljkovi? | All Day All Year, T293, Roma

[nemus_slider id=”57224″] — La vita di tutti noi possiede uno scheletro formale.   Nella quotidianità di ognuno di noi, nel nostro muoverci all’interno di uno spazio, sia questo la nostra casa o il nostro luogo di lavoro, così come nel nostro personale modo di collocare e fare ordine degli oggetti e degli spazi, mettiamo in moto, […]

imaginarii raccontati da Francesco Stocchi – Fondazione Carriero, Milano

[nemus_slider id=”47291″] Inaugura il 15 settembre un nuovo luogo per la sperimentazione a Milano, la Fondazione Carriero in via Cino del Duca 4. L’esordio avviene con la mostra imaginarii, a cura di Francesco Stocchi, che ospita le opere di Gianni Colombo, Giorgio Griffa e Davide Balula. Situata nel centro storico della città, la Fondazione ha […]

STIGMA — Elmgreen & Dragset

[nemus_slider id=”42926″] La parola “stigma” ha un significato etimologico vastissimo. Si va dal concetto di puntura, punto, macchia e marchio, a tig-mas, acuto, aguzzo, a stigg-an, piantare, ficcare… “Stigma” è il titolo scelto da  Michael Elmgreen e Ingar Dragset   per la loro terza mostra negli spazi del primo piano della galleria Massimo De Carlo. […]

Luisa Lambri | Sun Tunnels

[nemus_slider id=”42626″] Scroll down for the English text Suona quasi perentorio il fatto che la scelta di fotografare dettagli, siano finestre, fonti di luce, armadi o porte, non sia dettata dalla volontà di registrare, documentare o, più poeticamente, rivelare il nascosto, il non visto, ma bensì dalla necessità di esprimere “l’esperienza di quegli spazi da […]