ATP DIARY

I (never) explain #162 — Luca De Angelis

Durante il festival del cinema di Locarno del 1989 un giornalista svizzero incalzava Kaurismaki con domande riguardanti il suo rinomato cinismo. Gli veniva chiesto come mai fosse così avvezzo a trattenere e a non mostrare mai i suoi sentimenti. Il regista finlandese, dopo aver inghiottito l’ennesima corposa boccata di fumo, rispose con un laconico “ask my […]

I (never) explain #161 — Andrea Nacciarriti

Il progetto realizzato per lo spazio Kappa-Nöun a San Lazzaro di Savena è nato da una serie di coincidenze, una combinazione di eventi durata un paio di anni, prima ancora che Marco Ghigi mi proponesse di fare una mostra nel suo spazio.All’inizio è stato l’incontro con una barca, un barchino incassato in un seminterrato, sommerso […]

I (never) explain #159 – Luigi Presicce

Scegliere una singola opera per un artista che ne ha fatte davvero tante in un percorso di quasi trent’anni è un’impresa beffarda, un voltare le spalle a tanti figli adorati per sceglierne poi solamente uno, uno degli ultimi tra l’altro, si perché l’ultima opera è sempre la migliore, non perché lo sia veramente, ma perché […]

I (never) explain #158 – Vera Portatadino

Abitudini ed esperimenti. Sono anni che dipingo a olio, velatura su velatura.  Ho cassetti pieni di acquarelli, disegni e carboncini; opere cartacee eseguite per il solo piacere di farle, rarissimamente esposte e quasi mai diventate bozzetti per dipinti su tela. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno, ho sentito il desiderio di riaprire quei vecchi cassetti e contemporaneamente […]

I (never) explain #157 – Giovanni Oberti

UN TELO NERO BUCATO, UN CIELO BUIO STELLATO Un quadro nero, bucherellato, che lascia trasparire da ogni foro uno spiraglio illuminato.Un cielo stellato senza luna, così che la luce delle stelle si veda meglio.Il titolo stesso evoca l’immagine dell’opera. Riproducibile ovunque, in base allo spazio che la ospita.Adattabile all’ambiente circostante come l’aria. Mi sono sempre figurato […]

I (never) explain #156 – Marco Salvetti

* La mia ricerca si basa su…anzi, questo dipinto, in favoloso e splendido bilico tra astrazione e figurazione, tratta la questione del. No, per carità, basta. Che Dio ce ne liberi. Piuttosto…da qualche tempo ho l’abitudine di disegnare su taccuini quadrettati formato A5. Sono comodi da portarsi in giro e la quadrettatura mi permette parecchia […]

I (never) explain #155 – Jacopo Belloni

L’Ostacoliere è una delle prime opere che realizzai fuori dal contesto Accademico e a cui sono ancora molto affezionato. È una performance in cui il protagonista, normalmente il sottoscritto, protetto da un ingombrante costume assemblato con toppe di gommapiuma, è in bilico su un ammasso di scale a libretto e cerca di compiere movimenti che […]

I (never) explain #154 – Cecilia Granara

Luoghi in cui possiamo andare per attraversare il lutto (come sono arrivata a dipingere “10 di coppe”) Per il mio 31° compleanno, uno dei miei amici più cari mi ha regalato un libro intitolato Dizionario dei Dolori Ignoti.1  Nell’introduzione ho scoperto che fino a poco tempo fa la parola tristezza significava “pienezza”, dalla stessa radice latina, […]

I (never) explain #153 – Pesce Khete

Ammetto di aver ripensato più volte a questo testo. Ne esistono varie versioni, con altrettante correzioni. Ogni riga ha subito mutamenti di ogni tipo, grafici e di senso. Ad un certo punto, cominciava ad essere chiaro che prima di prendere la forma di un testo di senso compiuto, la pagina si era trasformata in un […]

I (never) explain #150 — Daniele Di Girolamo

Sending a Letter for Sanding Words, 2022 Quebéc, settembre 2021.Stavo lavorando con il fotografo Carlo Lombardi  su un progetto di residenza artistica lì e un giorno arriva con questa citazione “dovrò trascorrere la mia vita cercando di capire la funzione del ricordare, che non è il contrario del dimenticare, piuttosto il suo parallelo. Noi non […]