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Summer Exhibitions in Italy | Maria Lai, MAXXI, Roma

Tenendo per mano il sole – la retrospettiva dedicata a Maria Lai aperta fino al 12 gennaio 2020 a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli – prende il nome della prima Fiaba cucita realizzata dall’artista nel 1984. “Con questa...

Maria Lai, Tenendo per mano il sole 1984-2004 filo, stoffa, velluto cm 33 x 63 Collezione privata Photo credit Francesco Casu Courtesy Archivio Maria Lai © Archivio Maria Lai by SIAE 2019

Tenendo per mano il sole – la retrospettiva dedicata a Maria Lai aperta fino al 12 gennaio 2020 a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli – prende il nome della prima Fiaba cucita realizzata dall’artista nel 1984. “Con questa mostra” racconta Giovanni Melandri, Presidente della Fondazione MAXXI “rendiamo un tributo alla figura ed all’opera di una donna che ha saputo interpretare nel corso della sua carriera artistica infiniti linguaggi, sempre però nel solco della sua ricerca: rappresentare e reinventare con delicatezza e poesia tradizioni e simboli di una cultura arcaica, eterna e rivolgersi con forza ed immediatezza ai contemporanei”.

La retrospettiva si concentra su ciò che viene definito il secondo periodo dell’artista, ovvero sulle opere che crea a partire dagli anni Sessanta e che ricomincia a presentare in pubblico, dopo una lunga assenza dalla scena, solo nel 1971. Più di duecento lavori esposti – in gran parte inediti –divisi in cinque sezioni: Essere è tessere. Cucire e ricucire; L’arte è il gioco degli adulti. Giocare e Raccontare; Oggetto paesaggio. Disseminare e condividere; Il viaggiatore astrale. Immaginare l’altrove; L’arte ci prende per mano. Incontrare e Partecipare. Le intestazioni delle diverse sezioni prendono il nome da citazioni o titoli di opere di Lai, mentre nei sottotitoli vengono descritte le modalità tipiche della sua ricerca. La visita alla mostra è accompagnata dalla voce dell’artista attraverso un montaggio di materiali inediti realizzati dal regista Francesco Casu. Infine, un’ultima (ideale) sezione documenta le opere d’arte ambientale realizzate nel territorio e in particolare in Ogliastra.

Maria Lai, Senza titolo, 1991 filo, stoffa cm 18 x 16 Collezione privata Photo credit Giorgio Dettori Courtesy Archivio Maria Lai © Archivio Maria Lai by SIAE 2019
Maria Lai, Senza titolo 1991 filo, stoffa, tempera cm 17 x 19 x 2,5 M77 Gallery, Milano Photo credit Lorenzo Palmieri Courtesy M77 Gallery e Archivio Maria Lai © Archivio Maria Lai by SIAE 2019
Maria Lai al lavoro su una delle rampe de La scarpata, UIassai, 1993 Photo Maria Sofia Pisu

Appuntamenti nell’ambito del Public Program per approfondire i temi della mostra:

27 settembre 2019, giornata studio su Maria Lai oggi, che vedrà riuniti critici, docenti e studiosi in occasione della ricorrenza esatta della sua nascita

28 – 29 settembre 2019, due giornate di proiezioni per raccontare, attraverso una selezione di film e documentari, il mondo di Maria Lai e la sua influenza artistica in altri linguaggi espressivi

MARIA LAI. Tenendo per mano il sole
A cura di Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli
MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo
Fino al 12 gennaio 2020

Maria Lai, Telaio del meriggio, 1967 legno, spago, tela, tempera cm 100 x 153 x 20 Collezione Fondazione Stazione dell’Arte Photo credit Tiziano Canu Courtesy Fondazione Stazione dell’Arte © Archivio Maria Lai by SIAE 2019
Maria Lai, Ciò che non so, 1984 filo, stoffa, tempera cm 20 x 15 Collezione privata, Milano Courtesy Nuova Galleria Morone e Archivio Maria Lai © Archivio Maria Lai by SIAE 2019
Maria Lai, L’albero del miele amaro, 1997 pennarello, stoffa cm 252 x 190 Collezione Compagnia Teatro Fueddu e Gestu Photo credit Giampietro Orrù Courtesy Compagnia Teatro Fueddu e Gestu e Archivio Maria Lai © Archivio Maria Lai by SIAE 2019