ATP: Vi presentate come un organismo formato da molte ‘cellule’ (artisti). In che modo ogni artista contribuisce al gruppo?
Davide Daninos: Ogni partecipante contribuisce perciò al progetto grazie ad una propria visione soggettiva dell’insieme. Laboratorio è infatti un insieme formato dalla totalità dei lavori che i singoli partecipanti portano avanti all’interno del progetto. Ho recentemente definito Laboratorio un organismo per la sua capacità di crescere e di svilupparsi anche in base alle condizioni con cui si trova a confrontarsi. Questa sua attitudine dinamica è collegata all’analisi della processualità dei lavori sviluppati dai singoli partecipanti. Siamo infatti interessati a guardare i lavori nel loro presente, nella loro condizione di potenzialità e nella loro capacità di svilupparsi in una linea temporale. Laboratorio vuole dare quindi alla produzione e all’opera conclusa lo stesso valore.
ATP: Siete attualmente al Macro ‘dentro’ alla residenze di Luigi Presicce (anche lui cellula dell’organismo). In concreto, cosa state facendo?
Andrea Kvas/Nicola Martini: Ognuno sta continuando a portare avanti le proprie ricerche autonomamente, esattamente come nelle prime due tappe del progetto (lo studio a Marti e presso Brown Project Space). Laboratorio è una situazione fluida che si adatta dinamicamente alle caratteristiche dello spazio, sia fisiche che funzionali, in cui si trova ad operare.
Davide Daninos: Il nuovo ambiente con cui Laboratorio si trova infatti a rapportarsi è lo studio di uno degli artisti invitati dal Macro all’interno del programma di residenza denominato studio in progress, che offre agli artisti invitati una sala espositiva come luogo di lavoro. Il mio apporto all’interno del progetto sarà dunque rivolto alle nuove variabili derivate dal sviluppare tale progetto all’interno di una istituzione pubblica. In particolare sono interessato ad analizzare la fruizione del processo di lavoro all’interno di uno spazio espositivo, e, di conseguenza, alla mediazione di tale processo, attraverso strutture preesistenti quali la didattica museale.
Laboratorio
Vittorio Cavallini, Davide Daninos, Attila Faravelli, Andrea Kvas, Jonatah Manno, Nicola Martini, Jacopo Menzani, Luigi Presicce, Fabrizio Prevedello, Maurizio Vierucci (Oh Petroleum).
Artisti in residenza. Studio in progress.