It’s always been about time, Patrick Tuttofuoco a BASE/ progetti per l’arte

La mostra nasce dalla consapevolezza che l’incontro con la dimensione temporale è possibile solo e soltanto attraverso l’esperienza umana del corpo.
13 Luglio 2021
Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time, BASE Progetti per l’arte, Firenze 2021 -Ph Leonardo Morfini, ADRYA
Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time, BASE Progetti per l’arte, Firenze 2021 -Ph Leonardo Morfini, ADRYA

Testo di Arianna Canalicchio —

“Il tempo è l’uomo. Il tempo non esiste senza l’uomo; scientificamente parlando il tempo non è niente, comincia ad esistere nel momento in cui c’è l’uomo” ha raccontato Patrick Tuttofuoco, protagonista della mostra It’s always been about time. Il suo lavoro, ideato appositamente per lo spazio no profit BASE / Progetti per l’arte a Firenze, è visibile dal 23 giungo fino al 3 settembre.

Le opere presentate da Tuttofuoco nascono da uno studio scientifico del concetto di tempo e dalla lettura di alcuni libri di fisica. In particolare, ha raccontato l’artista, dalla lettura dei saggi di Carlo Rovelli, fisico teorico fondatore della teoria della gravità quantistica a loop (LQG) che è oggi una delle principali linee di ricerca teorica sulle proprietà quantistiche dello spazio e del tempo. Tuttofuoco ha così indagato a fondo questo concetto, spesso sfuggente, che nel suo lavoro incontra e comincia ad esistere a partire dalla dimensione umana del corpo. L’uomo diventa protagonista dell’indagine, in quanto è colui che crea una dimensione spazio-temporale che altrimenti da un punto di vista scientifico non esisterebbe. Gli scienziati stanno infatti teorizzando che il tempo, in quanto variabile fisica, è talmente parcellizzato che sembrerebbe non avere più senso, dunque, è soltanto la percezione dell’uomo a farlo esistere: “il tempo è l’uomo”. 

“BASE mi aveva chiesto di esporre già molto tempo fa, ma fondamentale per me è stata una lunga chiacchierata che ho avuto con Remo Salvadori” ha spiegato Tuttofuoco. I suoi lavori partono infatti dal confronto con l’opera Continuo Infinito Presente di Salvadori, anch’essa esposta nello spazio fiorentino. Il lavoro, con un anello di fili di metallo intrecciati, emblema di perfezione, indaga il concetto di tempo nell’infinita ripetizione dell’istante, sempre partendo da uno studio scientifico.

Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time, BASE Progetti per l’arte, Firenze 2021 -Ph Leonardo Morfini, ADRYA

A questa ciclicità dell’esistenza si è ispirato il disegno della serie Like They Were Eternal in cui “le mani nel loro incrocio vanno a disegnare un uroboro come nell’opera di Salvadori. Questa volta però è il corpo a creare l’immagine” ha raccontato l’artista. Quattro mani si legano tra loro tenendosi saldamente per i polsi mentre la cornice specchiante che circonda il disegno permette a chi guarda di rivedere sé stesso entrando in dialogo diretto con l’aspetto umano dell’opera. In questo lavoro prende forma in maniera chiara il concetto di tempo creato dal corpo che sta alla base delle ricerche di Tuttofuoco. 

Al centro della superficie specchiante di Like They Were Eternal si riflette anche un’altra delle opere dell’artista, si tratta del neon Space Time (Honolulu), un fulmine che fermato sulla parete perde la sua fugacità diventando simbolo di un tempo dilatato e modificato. Il fulmine che ha sempre rappresentato l’attimo e l’istante, viene bloccato nel lavoro di Tuttofuoco creando un legame tra il tempo, ampliato fino a fermarsi, e lo spazio, che si riempie in maniera permanente dell’energia emanata dall’opera.   

Il terzo lavoro dell’artista è una scultura in cui da un blocco di plexiglass affiora il volto di una donna addormentata. La condizione del sonno è per l’artista il modo per raccontare un momento in cui le percezioni umane sono alterate. La dimensione onirica fa perdere il contatto col tempo e con lo spazio che diventano personali. Il volto, poggiato orizzontalmente su una guancia, è solcato da delle linee che scavandolo disegnano un paesaggio. Il colore blu al suo interno lo fa sembrare una visione marina che però non è in alcun modo definita riportando lo spettatore allo stato di sonno-sogno della donna.
Le opere esposte, pur mantenendo una propria autonomia ed essendo state pensate in maniera indipendente, sono l’esito di una riflessione unica e dialogano in modo molto omogeneo tra loro negli ambienti dello spazio fiorentino.

Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time
BASE / Progetti d’arte

23 giugno / 3 settembre 2021

Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time, BASE Progetti per l’arte, Firenze 2021 -Ph Leonardo Morfini, ADRYA
Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time, BASE Progetti per l’arte, Firenze 2021 -Ph Leonardo Morfini, ADRYA
Patrick Tuttofuoco – It’s always been about time, BASE Progetti per l’arte, Firenze 2021 -Ph Leonardo Morfini, ADRYA
Patrick Tuttofuoco – BASE, Firenze 2021
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